Reggio Calabria: lite al distributore di benzina finisce in tragedia. Morto 27enne

Redazione
Reggio Calabria: lite al distributore di benzina finisce in tragedia. Morto 27enne

Reggio Calabria: lite al distributore di benzina finisce in tragedia. Morto 27enne. Una lite nell’area di servizio di un distributore di carburanti si è trasformata in tragedia nella notte a Reggio Calabria.

Uno dei contendenti infatti, un pregiudicato di 42 anni, è salito sul proprio mezzo e ha travolto in pieno i rivali, uccidendone uno e ferendo l’altro prima di darsi alla fuga.

La terribile sequenza poco dopo l’alba di oggi, giovedì 20 luglio, lungo la strada Statale 106 jonica in località Pellaro, periferia sud di Reggio Calabria.

La vittima travolta dal mezzo e uccisa è il 27enne Moussine El Rhannaoui, residente nel Reggino così come l’uomo rimasto ferito nell’impatto, un suo amico che lo accompagnava.

I soccorsi

Per El Rhannaoui  purtroppo inutili si sono rivelati i soccorsi del 118 giunti sul posto dopo una chiamata di emergenza. I sanitari lo hanno trasportato in ospedale con codice di massima urgenza. Ma ogni sforzo per salvarlo si è rivelato vano e l’uomo è  dichiarato morto poco dopo a causa delle lesioni interne gravissime.

Soccorso e portato in ospedale anche l’amico, originario di Melito di Porto Salvo, che era con lui al momento dei fatti e che ha riportato diversi traumi nell’impatto.

Ora è ricoverato  in gravi condizioni a Reggio Calabria. L’uomo presto sarà ascoltato dalla polizia che è intervenuta sul posto e sta indagando sui fatti.

La prima ricostruzione die fatti

Secondo una prima ricostruzione degli eventi, a investire volontariamente i due giovani è stato un 42enne del posto dopo una lite per futili motivi nell’area di servizio.

L’uomo, già individuato dagli agenti della squadra mobile, è un reggino di 42 anni già noto alle forze dell’ordine, scappato dopo l’omicidio. L’omicida, tra l’altro,  sarebbe noto agli investigatori per le sue frequentazioni con persone legate alla criminalità organizzata.

Gli inquirenti, con il coordinamento della Procura della Repubblica, hanno analizzato anche i sistemi di videosorveglianza della stazione di servizio per ricostruire nei dettagli la tragica vicenda.

Da una prima visione, sarebbe emerso che alla base della lite ci sarebbe lo stato di ebbrezza alcolica di alcune delle persone coinvolte.

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