Reggio Emilia: Arianna Giaroli di 13 anni è morta per un calcio del cavallo

Un tragico incidente nel maneggio di San Martino in Rio ha scosso l'intera comunità

Redazione
Reggio Emilia: Arianna Giaroli di 13 anni è morta per un calcio del cavallo

Reggio Emilia: Arianna Giaroli di 13 anni è morta per un calcio del cavallo. Un tragico incidente nel maneggio di San Martino in Rio ha scosso l’intera comunità.

Arianna Giaroli, una giovane di soli 13 anni, è stata colpita dal calcio di un cavallo durante una lezione di equitazione. Nonostante i soccorsi tempestivi e un intervento chirurgico, Arianna non ce l’ha fatta.

Il drammatico incidente nel maneggio di San Martino in Rio

Nel maneggio di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, si è consumato un drammatico incidente che ha sconvolto tutti coloro che hanno assistito.

Durante una lezione di equitazione, Arianna Giaroli, una ragazza di soli 13 anni, è stata colpita violentemente da un calcio di un cavallo. La scena è stata terribile, con la giovane Arianna riversa a terra e priva di sensi.

I responsabili del centro ippico sono stati subito allertati da una compagna di equitazione che ha trovato la ragazza in quelle condizioni tragiche.

Nonostante i soccorsi immediati e l’arrivo in elicottero all’ospedale di Parma, Arianna non ce l’ha fatta. Questo incidente ha lasciato tutti senza parole e ha sottolineato i rischi che possono accompagnare la pratica di questo sport così amato da Arianna.

Le speranze infrante e la lotta per la vita

Le speranze degli amici e dei familiari di Arianna Giaroli si sono infrante davanti alla lotta disperata per la sua vita. Nonostante i medici abbiano fatto tutto il possibile, le sue condizioni si sono rivelate troppo gravi per poter essere salvata.

L’arrivo in elicottero all’ospedale di Parma, la corsa in sala operatoria, nulla è stato sufficiente a contrastare l’enorme trauma cranico causato dal calcio del cavallo.

Il cuore di Arianna ha combattuto fino all’ultimo momento, ma purtroppo la sua giovane vita è stata spezzata in modo tragico. Ora, la famiglia e gli amici piangono la perdita di questa giovane ragazza appassionata di equitazione, che aveva trovato nella sella la sua gioia più grande.

Intanto apprendiamo dalle parole della zia che i sui organi saranno donati e permetteranno ad altre persone di condurre una vita normale.

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