Regione Campania, De Luca: Siamo nelle mani del Padreterno!

Redazione
Regione Campania, De Luca: Siamo nelle mani del Padreterno!

Regione Campania, De Luca: Siamo nelle mani del Padreterno! Abbiamo chiesto ripetutamente al ministero della Salute di sapere il numero dei tamponi. La Regione Campania comunica il numero vero di tamponi, siamo sotto i 25mila al giorno, questo fa aumentare il numero dei positivi.

Ci sono regioni che comunicano un numero altissimo di tamponi non molecolari per far abbassare il numero di positivi”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb.

“Non abbiamo avuto dal ministero nessuna risposta certa, mi pare scandaloso, sia portato tutto alla luce del sole”, ha aggiunto. Le zone? Sono una grande buffonata “Si sta ragionando sulle zone, contro zone, sotto zone.

La mia opinione è che queste zone sono una grande buffonata” ribadisce poi De Luca secondo il quale ci sono “ragioni obiettive” che fanno decidere per il colore delle zone, ma ci sono anche “altre ragioni che rinviano a motivi di politica politicante dove la sanità non c’entra niente”.

Siamo nelle mani del Padreterno

“E’ tutto aperto e il livello dei controlli è uguale a zero. Parlare di zona rossa mi fa innervosire, indignare. Cari cittadini ve lo dico, noi siamo nelle mani del Padreterno e della Regione Campania” aggiunge il governatore.

“Tutto il resto è fumo, ipocrisia e finzioni, non è zona rossa e non so cosa sia, evitiamo di prenderci in giro” afferma.  “La Campania ha il tasso di mortalità più basso in Italia, stiamo facendo un miracolo, combattendo a mani nude e stiamo salvando la Regione Campania”.

Aspettiamo ancora relazione ispettori

“Abbiamo assistito all’invio di ispettori, una cialtronata e provocazione che abbiamo subìto come regione. A oggi la Regione non ha ancora avuto una copia delle relazioni fatte dagli ispettori”, sottolinea De Luca.

“L’unica cosa che hanno trovato erano cinque macchine in fila davanti all’ospedale Cotugno per farsi i tamponi nelle auto, una situazione che c’era anche in altre parti d’Italia. Poi hanno trovato una situazione di tranquillità e di eccellenza”.

In atto tentativo di depredare il Sud dei fondi Ue

“È pienamente in atto un tentativo di depredare il sud anche di risorse europee a vantaggio di realtà del centro nord. Questa cosa va seguita con grande attenzione” è l’affondo di De Luca.

“Vorrei che le realtà istituzionali del Sud imparassero a fare lobby – sottolinea – almeno per difenderci per quello che ci è dovuto, al sud non regala niente nessuno. Cerchiamo di difenderci nelle prossime settimane”.

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