Remo Girone, il Tano Cariddi della Piovra, muore a 76 anni
L'attore è deceduto nella sua casa di Monaco colpito da un malore improvviso
Remo Girone, il Tano Cariddi della Piovra, muore a 76 anni. L’attore è deceduto nella sua casa di Monaco colpito da un malore improvviso.
Remo Girone, attore italiano nato ad Asmara nel 1948 e scomparso il 3 ottobre nella sua casa a Montecarlo, è stato un interprete di grande rilievo nel cinema e nel teatro.
Celebre per il ruolo di Gaetano “Tano” Cariddi nella serie televisiva “La Piovra”, Girone ha rappresentato un simbolo della connivenza tra mafia e finanza, grazie alla sua interpretazione magistrale e al suo sguardo glaciale.
La sua carriera è stata caratterizzata da una notevole versatilità, collaborando con registi italiani di spicco come Ettore Scola e Andrea Molaioli, e partecipando a produzioni internazionali, tra cui film come “Le Mans ’66 – La grande sfida”, dove interpretava Enzo Ferrari, e “The Equalizer 3 – Senza tregua”.
Ruoli in numerosi sceneggiati televisivi, varietà e film
Oltre a “La Piovra”, Girone ha avuto ruoli in numerosi sceneggiati televisivi, varietà e film, dimostrando una presenza costante e apprezzata nel panorama artistico italiano.
Durante le riprese della nona serie de “La Piovra”, ha affrontato una grave malattia tumorale che lo ha costretto a cure e che ha rischiato di compromettere il suo ruolo; grazie all’intervento della moglie Victoria Zinny e alla sua determinazione, è riuscito a superare la malattia e a tornare sul set.
Inoltre, Girone ha affrontato momenti di depressione, superati con il supporto della moglie e di un percorso di psicoanalisi, che gli ha permesso di ritrovare equilibrio e forza personale.
La sua capacità di reinventarsi artisticamente negli ultimi anni testimonia una carriera solida e dinamica, mantenendo sempre un’intensa professionalità.
L’attore è stato ricordato da colleghi come Barbara De Rossi come un uomo serio, rigoroso e profondamente innamorato della moglie, la cui scomparsa rappresenta una perdita significativa per il mondo dello spettacolo italiano.
La carriera di Remo Girone rimane un esempio di talento, resilienza e dedizione, con un impatto duraturo sulla cultura televisiva e cinematografica italiana.