Ribaltate le regole del campionato. Cosa dovete sapere prima dei match

Redazione
Ribaltate le regole del campionato. Cosa dovete sapere prima dei match

Ribaltate le regole del campionato. Cosa dovete sapere prima dei match. Mancano poche ore all’inizio della Serie A con Fiorentina-Torino che aprirà ufficialmente le danze di questo campionato 2020-2021.

La stagione, salvo imprevisti, si chiuderà il 23 maggio anche perché a giugno si giocheranno gli Europei di calcio posticipati di un anno per via del coronavirus.

Dato che le squadre hanno avuto poco tempo per prepararsi sarà ancora consentito agli allenatori affidarsi alle cinque sostituzioni per permettere ai calciatori di rifiatare.

Il calendario

Quest’anno ci saranno ben sei turni infrasettimanali: 16 e 23 dicembre, il 6 gennaio, il 3 marzo, il 21 aprile e il 12 maggio.

Mentre le soste per gli impegni della nazionale italiana in Nations League saranno come di consueto tre: l’11 ottobre, il 15 novembre e il 28 marzo.

Sarà tutto concentrato in otto mesi e non nei canonici nove con le coppe europee che invece di partire a settembre lo faranno nel mese di ottobre.

Le “nuove” regole

Le cinque sostituzioni sono solo la prima delle tante “nuove” regole introdotte per questa stagione. Sul fallo di mano dell’attaccante si potrebbero creare diversi problemi vista l’interpretazione dlela norma.

Nel caso sia un fallo di mano accidentale sarà punito solo se da quel contatto nascerà una rete o una chiara opportunità per la squadra che offende.

La novità importante, invece, avviene in un altro caso, ovvero quando dopo un contatto accidentale di mano il pallone viaggi per una determinata distanza.

E ci siano diversi passaggi o dribbling prima che la sfera enri in rete: in questo caso il fallo non verrà punito al contrario di quanto accadeva nella passata stagione.

Fallo di mano

I falli di mano hanno condizionato in negativo la passata stagione dato che c’è stato un abuso nell’interpretazione della regola da parte di molti direttori di gara.

L’Ifab ha cercato di venire incontro ai fischietti ridefinendo il tocco di braccio sottolineando che sarà punibile solo quello che avviene da sotto l’ascella in giù.

Il problema sarà però sempre lo stesso

Ovvero l’interpretazione sulla distanza e il movimento congruo o meno da parte del difendente. In tutto questo ci si appellerà molto al Var anche se a prendere la decisione finale sarà l’arbitro di campo.

I portieri e i calci di rigore

I portieri hanno di solito diverse regole da dover rispettare quando devono fronteggiare un clacio di rigore.

Da quest’anno però se dovesse violare le regole sul posizionamento o sul movimento anticipato prima del tiro, il penalty non sarà ripetuto come avveniva fino all’anno passato nel caso in cui la palla sia finita sul palo o fuori.

Presenze alla stadio

Nella giornata di ieri è giunta l’ordinanza della Regione Emilia-Romagna che ha aperto gli stadi al pubblico per un massimo di mille persone.

Come preannunciato anche dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.

Ovviamente ci saranno una serie di regole stringenti da seguire prima, durante e dopo. I biglietti saranno esclusivamente venuti on-line.

Con la società in questione che per 14 giorni manterrà i nominativi dei presenti allo stadio per avvisarli nel caso di positività di qualche altro spettatore.

Ovviamente ci sarà il bisogno della mascherina da tenere durante tutti e novanta i minuti di gioco. Bisognerà restare seduti e saranno proibiti i contatti.

Con gli speaker che a fine gara annunceranno il deflusso scaglionato del pubblico con gli steward a monitorare che tutto si svolga in maniera corretta e nel pieno rispetto del regolamento. Fonte Ilgiornale

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