Ricky Tognazzi a Serena Bortone: “Andò malissimo e…”
Ricky Tognazzi a Serena Bortone: “Andò malissimo e…”. Ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno una personalità della televisione e cinema Italiano.
Infatti entra in studio Ricky Tognazzi con una borsetta brillantinata, piena di cibo. Serena Bortone inizia con papà Ugo e il Rigettario, il secondo di 4 libri di cucina. Immediatamente manda in onda un filmato di Ugo Tognazzi in viaggio con i suoi libri da cucina.
Si dice che Ugo divenne cuciniere perché gli regalarono una cucina. La Bortone chiede: “è vero?”; Ricky risponde: “si trattava dello sponsor della Ignis”. Serena spiega che Ugo avesse ansia da prestazione in cucina.
Ricky Tognazzi spiega che a lui la cucina lo fa arrabbiare. Una grande fatica, poi il giudizio di Rosa: “lei assaggia e poi aggiunge che manca qualcosa” La Bortone chiede del risotto allo Champagne. Tognazzi risponde: “andò a sciare, però il terzo giorno si rifugiò in cucina e organizzò il cenone di Capodanno ma andò malissimo.
Tra questi c’era il risotto allo spumeggio, una mignon di Champagne con mezzo cucchiaino di zucchero. Esce una schiumetta, la cogli al volo e la metti nel risotto”. Ricky parla del Pesce Finto che ha preparato papà Ugo: “una volta invece di mettere il tonno ha messo il mangiare dei gatti”
Durante l’intervista, Ricky Tognazzi continua a parlare di papà Ugo. “Mio padre comprò un motoscafo e facemmo un viaggio durante il quale, ad un certo punto, fummo ricoperti da un cono d’ombra, era lo yatch di Agnelli. L’avvocato ci vide e ci invitò a salire per cucinare per lui e la Regina D’Olanda”
La Carriera di Ricky Tognazzi
Figlio degli attori Ugo Tognazzi e Pat O’Hara, Ricky ha tre fratellastri, nati dai due successivi matrimoni del padre: Thomas Robsahm, Gianmarco e Maria Sole Tognazzi.
Dopo aver frequentato sin da piccolo molti set cinematografici grazie al padre studia in Inghilterra e poi al DAMS dell’Università di Bologna. Ricky Tognazzi si diploma nel 1975 presso l’Istituto di Stato per la Cinematografia e Televisione “Roberto Rossellini” di Roma.
Inizia a lavorare come aiuto regista per Luigi Comencini, Pupi Avati e Maurizio Ponzi. Ha un grandissimo successo che si cristallizza negli anni 90, quando firmerà così svariate pellicole, passando da commedie più semplici e sentimentali.