Ricky Tognazzi compie gli anni: la vita e il rapporto con il papà Ugo

Festeggia il compleanno proprio oggi, 1° maggio, raggiungendo così un altro importantissimo traguardo nella sua vita: 70 anni

Redazione
Ricky Tognazzi compie gli anni: la vita e il rapporto con il papà Ugo

Ricky Tognazzi compie gli anni: la vita e il rapporto con il papà Ugo. Festeggia il compleanno proprio oggi, 1° maggio, raggiungendo così un altro importantissimo traguardo nella sua vita: 70 anni.

L’attore e regista italiano Ricky Tognazzi celebra il suo 70° compleanno il 1 maggio. Figlio del regista Ugo Tognazzi e della ballerina irlandese Pat O’Hara, Ricky è nato e cresciuto in un ambiente artistico, avendo sviluppato la passione per il cinema fin da bambino.

Dopo aver trascorso la sua adolescenza in Inghilterra, torna in Italia e si diploma all’Istituto di Stato per la Cinematografia, iniziando la sua carriera come assistente alla regia di Luigi Comencini, Pupi Avati e Maurizio Ponzi.

Durante gli anni ’80, Tognazzi ha ottenuto un grande successo, recitando in numerosi film come “Madonna che silenzio c’è stasera” (1982), “Io, Chiara e lo Scuro” (1983), e “Qualcosa di biondo” (1984), quest’ultimo gli è valso un David di Donatello come miglior attore non protagonista.

La carriera di regista

Ha lavorato anche in altre pellicole note come “I pompieri”, “Colpo di fulmine”, “Parole e baci” e “La tragedia di un uomo ridicolo”. Nel 1988, dirige un episodio della miniserie tv “Piazza Navona”, dando avvio alla sua carriera di regista.

Il suo debutto come regista è stato con la commedia “Piccoli equivoci” nel 1989, seguita dal drammatico “Ultrà” nel 1991 che gli ha fruttato l’Orso d’argento per la miglior regia al Festival internazionale del cinema di Berlino.

A partire dagli anni ’90, Tognazzi ha realizzato diverse pellicole, passando da commedie leggere e sentimentali come “Io no” (in co-regia con la moglie Simona Izzo), a film sulla mafia come “Vite strozzate” e “I giudici”, fino a opere più drammatiche come “Canone inverso” e documentari come “Un altro mondo è possibile”.

Ha inoltre lavorato per la televisione, realizzando miniserie biografiche come “Il papa buono”, “Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti?”, “Pietro Mennea – La freccia del Sud”, “Boris Giuliano – Un poliziotto a Palermo”, e le più sentimentali “L’amore strappato” e “Svegliati amore mio”, entrambi firmati con Simona Izzo nel 2019 e 2021 rispettivamente.

L’esperienza di Ballando con le Stelle

Nel 2023, Tognazzi partecipa a Ballando con le Stelle, prendendosi una sfida. Nonostante non fosse mai stato un ballerino, ha colto l’opportunità di imparare a farlo e di prendersi cura della sua salute, riuscendo a perdere quasi 10 chili.

Ricky Tognazzi è stato sposato con Flavia Toso, dalla quale ha avuto una figlia, Sarah. Attualmente è legato a Simona Izzo, sua compagna sia nella vita privata che lavorativa dal 1995.

Il rapporto con i suoi genitori è stato molto forte: la madre ha avuto un ruolo fondamentale nella sua educazione, mentre il padre è stato un meraviglioso compagno di giochi e una guida importante nella sua vita.

Tuttavia, Tognazzi ha espresso il suo rimpianto per non averlo visitato abbastanza spesso in clinica quando si ammalò. In un’intervista con il Corriere della Sera, Tognazzi ha parlato dei suoi primi incontri con Simona Izzo sul set di “Parole e Baci”.

Ha ricordato che lei aspirava al matrimonio, ma lui non si sentiva pronto. Nonostante avessero una casa, un lavoro e un conto bancario in comune, alla fine si è arreso e hanno deciso di sposarsi.

Infine, Tognazzi ha scoperto, da adulto, di avere un fratello norvegese di nome Thomas Robsahm, nato dalla relazione tra Ugo e Margarete Robsahm. Tognazzi ha ricordato con affetto il loro primo incontro quando suo padre Ugo è andato a prenderlo per portarlo a Roma a conoscere gli altri figli.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR