Ristorante prenotato per venti coperti, nessuno si presenta
E' successo a Rimini, all'Osteria La Sangiovesa. I titolari del ristornante si sono, giustamente, arrabbiati e hanno deciso di rendere obbligatoria la carta di credito alla prenotazione
Ristorante prenotato per venti coperti, nessuno si presenta. E’ successo a Rimini, all’Osteria La Sangiovesa. I titolari del ristornante si sono, giustamente, arrabbiati e hanno deciso di rendere obbligatoria la carta di credito alla prenotazione.
Il problema del “no show” nei ristoranti, è evidenziato da un episodio avvenuto all’Osteria La Sangiovesa di Rimini, dove un gruppo di oltre 20 persone ha prenotato un tavolo senza presentarsi né avvisare.
Questo comportamento ha come conseguenza una perdita economica e d’immagine per il locale, oltre a penalizzare i clienti più rispettosi.
Obbligatoria la carta di credito
In risposta, i titolari hanno deciso di richiedere i dati della carta di credito per confermare le prenotazioni, una pratica adottata sempre più frequentemente in Italia e all’estero.
Tale misura non nasce da diffidenza, ma dal rispetto verso chi lavora duramente e verso chi prenota con serietà, garantendo anche una migliore gestione dei posti disponibili.
L’iniziativa ha suscitato opinioni contrastanti, con alcuni utenti contrari all’obbligo della carta di credito, soprattutto per anziani o persone che non ne possiedono una.
La vicenda mette in luce le difficoltà che la maleducazione di pochi clienti può causare all’intero settore ristorativo, spingendo gli esercenti a implementare misure preventive per tutelare il proprio lavoro e la clientela responsabile.
La decisione dell’Osteria La Sangiovesa, dunque, riflette un equilibrio tra la necessità di proteggere l’attività e il desiderio di mantenere un rapporto di fiducia con i clienti, pur riconoscendo le problematiche legate all’accesso alle carte di credito.