Rita De Crescenzo e Napolitano Store: show indecoroso alla Regione Campania
I due sono stati invitati dal consigliere vicino a De Luca, Pasquale Di Fenza e hanno inscenato qualcosa di veramente disgustoso nella sede istituzionale
Rita De Crescenzo e Napolitano Store: show indecoroso alla Regione Campania. I due sono stati invitati dal consigliere vicino a De Luca, Pasquale Di Fenza e hanno inscenato qualcosa di veramente disgustoso nella sede istituzionale.
Un episodio quello accaduto che ha suscitato indignazione e scalpore in Campania, e che ha visto protagonista in negativo la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo, già protagonista di episodi controversi come l’invasione di Roccaraso.
La “signora”, che è apparsa “diversa” nelle fattezze, ha visitato la sede del Consiglio Regionale della Campania, accompagnata da un altro influencer locale, Napolitano Store.
Durante la visita hanno incontrato Pasquale Di Fenza, consigliere regionale di maggioranza affiliato a una lista legata a Vincenzo De Luca.
I video offensivi dell’Istituzione Regione
Un video diffuso su TikTok mostra Napolitano Store sventolare una grande bandiera tricolore mentre risuona l’Inno d’Italia, con la sovraimpressione “Popolo ci sei? Work in progress”.
In un altro video, registrato all’esterno del Consiglio, i due influencer dichiarano di essere in fase di “acculturamento” per comprendere meglio le dinamiche politiche e valutare cosa fare di positivo per i cittadini.
Tra le proposte espresse vi sono il reinserimento e l’aumento del reddito di cittadinanza, la creazione di posti di lavoro, e il miglioramento dei servizi, come l’accesso alle medicine, guardandosi bene dal dire dove prendono i soldi.
In chiusura, in modo scherzoso, ipotizzano una loro possibile candidatura, con Rita come sindaco e Napolitano Store come assessore al Turismo, proponendo di far scegliere il popolo.
L’episodio evidenzia il crescente interesse di figure influencer nel contesto politico regionale, con un approccio che mescola impegno civico e improvvida comunicazione social, suscitando dibattito sulla loro reale influenza e sul loro ruolo nel panorama politico locale.
