Roberto Grasso, colonnello dell’Aeronautica militare, muore nello scontro auto-moto

Il drammatico incidente si è verificato sulla Cassia. La moto guidata dal colonnello si è scontrata con un'auto condotta da una persona anziana

Redazione
Roberto Grasso, colonnello dell’Aeronautica militare, muore nello scontro auto-moto

Roberto Grasso, colonnello dell’Aeronautica militare, muore nello scontro auto-moto. Il drammatico incidente si è verificato sulla Cassia. La moto guidata dal colonnello si è scontrata con un’auto condotta da una persona anziana.

Viaggiando sulla sua moto insieme a un gruppo di motociclisti, Roberto Grasso, un Tenente Colonnello di 57 anni dell’Aeronautica militare, si è trovato coinvolto in un tragico incidente con un’auto guidata da un uomo novantenne.

Il drammatico incidente si è verificato venerdì lungo la via Cassia ad Acquapendente, nel territorio di Viterbo. Inizialmente, l’impatto tra la moto e l’auto sembrava non essere particolarmente violento, poiché entrambi i veicoli viaggiavano a una velocità moderata.

Tuttavia, purtroppo, Roberto Grasso è caduto e ha battuto la testa con conseguenze fatali. Il personale del servizio di emergenza 118 ha immediatamente constatato le sue gravi condizioni e lo ha trasportato in ospedale nel minor tempo possibile.

Gravissime le ferite riportate

Purtroppo, l’uomo è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. Oltre al personale del servizio di emergenza, sono giunte sul posto anche le forze dell’ordine per investigare sulle dinamiche dell’incidente, ancora in fase di accertamento.

Dalle prime ricostruzioni sembra che l’auto abbia urtato Grasso mentre viaggiava lungo la Cassia, causandone la caduta. “Una notizia sconvolgente – annuncia un amico sui social – Custodirò nella memoria il suo saldo legame con Priverno, dove ha scelto di restare a vivere nonostante la sua brillante carriera militare.

Il suo timido sorriso di saluto, le sue camminate affiancato da due adorabili cagnolini, e la sua modestia. Buon viaggio, Roberto.“Esprimo le mie sentite condoglianze per la perdita di un amico dalla bontà straordinaria, dotato di una sensibilità frutto delle molte esperienze che la professione e la dedizione al lavoro hanno forgiato. È davvero una grande perdita.

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