Rocca Imperiale: Giuseppe Spagna, 38 anni, morto schiacciato

Redazione
Rocca Imperiale: Giuseppe Spagna, 38 anni, morto schiacciato

Rocca Imperiale: Giuseppe Spagna, 38 anni, morto schiacciato. Questa mattina, a Rocca Imperiale, nell’Alto Ionio cosentino, in Calabria, si è verificato l’ennesimo incidente sul lavoro. La vittima è un operaio di 38 anni, Giuseppe Spagna, originario di Roseto Capo Spulico, piccolo comune in provincia di Cosenza.

L’uomo ha perso la vita mentre lavorava alla messa in sicurezza degli argini del torrente Canna, corso d’acqua che scorre al confine tra Calabria e Basilicata, per conto di un’impresa di movimento terra di Castrovillari.

Resta ancora da chiarire la dinamica della tragedia, ma secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe colpito e poi travolto da un masso che si è staccato da una struttura in calcestruzzo, probabilmente dal muro di contenimento.

Inutili i soccorsi

La frana dell’argine del fiume su cui Giuseppe Spagna stava lavorando avrebbe trascinato con sé l’operaio, senza lasciargli via di scampo. Il crollo è avvenuto intorno alle 10.45 di stamattina. Inutile l’intervento dei soccorsi, il lavoratore è morto sul colpo.

La Procura della Repubblica di Castrovillari ha posto sotto sequestro il cantiere e ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità. Intanto, sul posto stanno operando carabinieri e vigili del fuoco del distaccamento di Castrovillari per far luce sulle cause del crollo.

Giuseppe Spagna lascia la moglie e un figlio. Cordoglio della comunità che si stringe intorno ai familiari. “La tragedia che si è abbattuta su un giovane lavoratore di Roseto Capo Spulico e sulla sua splendida famiglia ci rattrista rendendoci consapevoli della vulnerabilità e fragilità della vita.

Vicinanza alla comunità di Roseto e sentite condoglianze alla famiglia”, è il messaggio del sindaco di Rocca Imperiale, Giuseppe Ranù, affidato a Facebook.

Quella delle morti sul lavoro è una strage senza fine. Secondo i dati raccolti nel bollettino trimestrale diffuso dall’Inail, solo nei primi tre mesi del 2023 le vittime sul lavoro sono state 196, un numero in crescita rispetto allo scorso anno.

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