Roma: 16enne si chiude in bagno e si spara un colpo di pistola alla testa
Roma: 16enne si chiude in bagno e si spara un colpo di pistola alla testa. Tentato suicidio a Roma, si è chiuso nel bagno di casa e si è sparato. È gravissimo.
Un ragazzo di sedici anni ha tentato il suicidio a Roma, sparandosi con la pistola del padre. Il drammatico episodio in cui ad essere coinvolto è un giovanissimo si è verificato nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 dicembre.
Il fatto è avvenuto in un’abitazione in zona Tor de’ Cenci nel quadrante Sud della Capitale, mentre come riporta Ansa in casa c’erano i genitori.
Secondo quanto ricostruito ha preso la pistola del padre, si è chiuso in bagno e si è sparato. Non sono ancora chiari i motivi del gesto. L’arma, come detto, appartiene al padre del giovane, che è una guardia giurata ed è regolarmente detenuta.
L’allarme dato dai genitori
A dare l’allarme sono proprio i genitori, che improvvisamente hanno udito uno sparo. Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 sul posto è intervenuto il personale sanitario, che ha preso in carico il giovane e lo ha trasportato in codice rosso a sirene spiegate all’ospedale San Camillo.
Arrivato al pronto soccorso, le sue condizioni di salute sono gravissime, i medici lo hanno sottoposto agli accertamenti del caso intervenendo sulla ferita riportata.
Sulla vicenda indagano gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Spinaceto, che hanno svolto i rilievi all’interno dell’abitazione e ascolteranno amici e parenti del ragazzo per cercare di risalire ai motivi del gesto.