Roma: Alessia Sbal perde la vita in incidente sul Gra
Roma: Alessia Sbal perde la vita in incidente sul Gra. Ancora un incidente nell’autostrada che circonda la città di Roma. Dobbiamo registrare l’ennesima tragedia sul Grande Raccordo Anulare. Una giovane donna, Alessia Sbal, ha perso la vita ieri sera.
L’incidente è avvenuto poco prima delle ore 21, nella carreggiata interna del chilometro 2,600, poco prima dello svincolo che porta a via Boccea, all’altezza di Montespaccato, verso Casalotti, nel quadrante a nord ovest della capitale.
Non si conoscono ancora le cause dell’incidente: potrebbe essersi trattato di uno scontro fra più veicoli, ma non si esclude neppure che si sia trattato di un incidente autonomo. Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe scesa dall’auto in corsia di emergenza e sarebbe stata travolta.
Ennesimo incidente mortale
Sul posto dell’incidente stradale sono arrivati immediatamente gli agenti della Polizia Stradale, seguiti dal personale Anas e dal personale sanitario del 118. Nell’incidente è morta una persona, Alessia Sbal. La vittima, grande amante dei cani, lavorava come estetista e onicotecnica. Aveva aperto un centro estetico tutto suo in zona Monteverde.
Gli automobilisti che hanno percorso la strada, hanno visto un corpo coperto da un lenzuolo. La carreggiata coinvolta, invece, è stata chiusa al traffico per permettere i rilievi di routine e la messa in sicurezza dell’area.
Anagnina e Ciampino: un altro incidente sul Gra nella stessa serata
Nella stessa serata di ieri, domenica 4 dicembre, si è verificato un altro incidente mortale sul Grande Raccordo Anulare. È accaduto dall’altra parte della città, nel quadrante di Roma sud est, all’altezza del chilometro 21.500, tra Anagnina e Ciampino.
Due automobili si sono scontrate verso le ore 21.30. L’impatto fra i veicoli è stato violentissimo. Ad allertare i soccorsi sono stati gli automobilisti che transitavano lungo la strada. Nel tamponamento è morto uno dei due conducenti. Quando sono arrivati gli operatori sanitari del 118, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.