Roma: morto Octay Stroici, l’operaio sepolto dalle macerie della Torre dei Conti
L'uomo, 66 anni, romeno, era stato tratto in salvo nella tarda serata di eri dai vigili del fuoco. E' morto all'Umberto I per arresto cardiaco
Roma: morto Octay Stroici, l’operaio sepolto dalle macerie della Torre dei Conti. L’uomo, 66 anni, romeno, era stato tratto in salvo nella tarda serata di eri dai vigili del fuoco. E’ morto all’Umberto I per arresto cardiaco.
Non ce l’ha fatta Octay Stroici, l’operaio rumeno rimasto per 11 ore sotto le macerie del Torre dei Conti. Estratto vivo, ma in condizioni gravissime, è deceduto in ospedale.
Il tragico crollo di una parte della Torre dei Conti a Roma ha portato alla morte di Octay Stroici, un operaio romeno di 66 anni, che si trovava a lavoro sul luogo al momento dell’incidente.
Nonostante sia stato individuato cosciente e comunicante sotto le macerie, un secondo crollo ha complicato le operazioni di salvataggio, culminando in un arresto cardiaco durante il trasporto in ospedale, dove è deceduto poco dopo.
Soccorsi estremamente difficili
Le operazioni di soccorso sono state estremamente difficili a causa del rischio di ulteriori crolli, ma i vigili del fuoco hanno mostrato coraggio e determinazione, proteggendo Stroici e tentando di salvarlo fino all’ultimo.
L’intervento ha visto la partecipazione di autorità importanti, tra cui il ministro della Cultura e il sindaco di Roma, sottolineando l’importanza storica del sito, che era in fase di ristrutturazione con fondi PNRR.
La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo, mentre la comunità e la premier Giorgia Meloni hanno espresso profondo cordoglio per la perdita.
Questo evento drammatico evidenzia la necessità di massima attenzione e rigore nella tutela del patrimonio storico e nella sicurezza sul lavoro.
La determinazione e il coraggio dei soccorritori sono un esempio luminoso di impegno e umanità di fronte all’imprevedibile, ispirandoci a valorizzare la vita e il lavoro con passione e responsabilità.
