Roma: “Non siamo pinguini, siamo bambini”: scuola senza riscaldamenti

Redazione
Roma: “Non siamo pinguini, siamo bambini”: scuola senza riscaldamenti

Roma: “Non siamo pinguini, siamo bambini”: da 2 mesi scuola senza riscaldamenti. Da due mesi i bambini dell’Istituto comprensivo Carlo Alberto Dalla Chiesa fanno lezione in corridoio. Questo perché l’impianto di riscaldamento si è rotto prima delle vacanze di Natale, e non è mai stato riparato nonostante le continue sollecitazioni al Comune di Roma. E così oggi è stato organizzato un flash mob davanti l’Assessorato capitolino ai Lavori pubblici, in modo da spingere l’amministrazione a dare una risposta al problema.

Roma e i suoi problemi

I bambini dell’Istituto comprensivo Carlo Alberto Dalla Chiesa sono da due mesi senza riscaldamento a scuola. Alcuni di loro sono stati spostati in un’altra struttura, altri devono fare lezione nei corridoi con sciarpe, cappelli e cappotti. L’impianto termico è guasto e per ora non è stato ancora riparato, nonostante le continue richieste dei cittadini al Comune di Roma. Per questo oggi i genitori e gli insegnanti della scuola hanno organizzato una manifestazione davanti l’Assessorato capitolino ai Lavori pubblici: il flash mob, dal titolo “Non siamo pinguini, siamo bambini”, si terrà oggi alle 15. Parteciperanno anche i consiglieri di maggioranza e di minoranza del Municipio VIII, e il presidente di municipio Amedeo Ciaccheri. “Vogliamo una risposta dall’assessora Linda Meleo – scrivono in una nota – Siete avvisati, questa volta i bambini fanno sul serio”.

Termosifoni rotti nella scuola, oggi flash mob sotto assessorato Lavori pubblici

Da settimane i genitori dei bambini della scuola Carlo Alberto Dalla Chiesa chiedono urgentemente alla sindaca Virginia Raggi e all’assessora Meleo di occuparsi del problema dei termosifoni rotti. Non hanno mai ricevuto risposta. Tra le proposte di genitori, municipio e insegnanti, anche quella di installare dei condizionatori per tamponare il problema, fatta dall’assessora alla Scuola del Municipio VIII Francesca Vetrugno. Anche qui, non c’è stata nessuna riposta da parte dell’amministrazione comunale. E così, dopo mesi di silenzio da parte dei piani alti del Campidoglio, la decisione di andare con i bambini sotto l’Assessorato ai Lavori pubblici, con la richiesta di incontrare Meleo per ricevere una risposta al problema.

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