Roma: sale a 4 morti il bilancio della strage di Campiti
Roma: sale a 4 morti il bilancio della strage di Campiti. Decretata la morte cerebrale per Fabiana De Angelis, la donna ferita nella sparatoria avvenuta domenica mattina a Fidene, frazione di Roma.
La 57enne è la quarta vittima di Claudio Campiti. Era stata ricoverata all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era arrivata in condizioni disperate.
Dopo tre giorni di agonia, i medici non hanno potuto fare altro che constatare l’impossibilità di salvarla e decretarne la morte cerebrale.
Le parole dell’Azienda ospedaliera
“In merito alla donna ricoverata l’11 dicembre scorso presso l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea a seguito della sparatoria avvenuta a Fidene, gli accertamenti diagnostici effettuati in queste ore hanno evidenziato un quadro clinico irreversibile.
Queste le parole dell’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. È stata dichiarata la morte cerebrale della paziente. L’Azienda esprime il proprio sentito cordoglio alla famiglia”.
Fabiana De Angelis era rimasta gravemente ferita nella sparatoria avvenuta a Roma domenica mattina, durante la riunione del consorzio Valleverde.
Tra le 9.30 e le 10 del mattino Claudio Campiti, un uomo noto per le continue minacce rivolte al comprensorio, è entrato nel gazebo, ha chiuso la porta e ha cominciato a sparare.
Secondo quanto riportato dai testimoni presenti, l’uomo ha puntato immediatamente alla dirigenza, uccidendo tre donne sul colpo. Si tratta di Sabina Sperandio, Nicoletta Golisano ed Elisabetta Silenzi.
Ferita gravemente, ma in via di miglioramento, Bruna Marelli, presidente del consorzio Valleverde. Claudio Campiti è stato bloccato da Silvio Paganini, uno degli uomini presenti alla riunione.
Durante la colluttazione, un proiettile l’ha ferito alla guancia, fortunatamente non in modo grave. “Non voglio essere chiamato eroe, sembra una cosa dei fumetti o del cinema americano – ha dichiarato. Ho fatto solo ciò che una persona dovrebbe fare“.