Rosalba Paola Beiletti, 68 anni, tatuatrice, non ce l’ha fatta
La donna era stata investita da un'auto, con due persone a bordo, sulle strisce pedonali l'8 novembre in via Santarcangiolese mentre attraversava la strada
Rosalba Paola Beiletti, 68 anni, tatuatrice, non ce l’ha fatta. La donna era stata investita da un’auto, con due persone a bordo, sulle strisce pedonali l’8 novembre in via Santarcangiolese mentre attraversava la strada.
Santarcangelo di Romagna, in provincia di Rimini, piange la scomparsa di Rosalba Paola Beiletti, una donna di 68 anni nota e amata nella comunità locale, tragicamente deceduta dopo essere stata investita lo scorso 8 novembre mentre attraversava la via Santarcangiolese.
Dopo tre settimane di lotta all’ospedale Bufalini di Cesena, Rosalba non ce l’ha fatta, lasciando un vuoto profondo tra familiari, amici e conoscenti.
La prima tatuatrice di Cesena negli anni Ottanta
Rosalba era una figura pionieristica, conosciuta come la prima tatuatrice di Cesena negli anni Ottanta, simbolo di passione e innovazione in un campo allora emergente.
La sua vita era ricca di interessi e impegni: amava i libri, il disegno, e condivideva queste passioni con il nipotino adorato. Attiva nella comunità, faceva parte di diversi club del libro e dell’Associazione Astrofili del Rubicone, dedicandosi con entusiasmo alla divulgazione scientifica e all’educazione nelle scuole elementari.
Praticava Qi Gong, nuoto e corsi di benessere fisico, dimostrando un equilibrio tra mente e corpo che ispirava chi la conosceva.
L’incidente che ha causato la sua morte è ora oggetto di un’indagine per omicidio stradale, mentre i familiari, rappresentati dall’avvocato Enrico Graziosi, hanno deciso di onorare la sua memoria con un messaggio di affetto e gratitudine.
Rosalba, descritta come una persona sorridente, generosa, discreta e di rara intelligenza, ha saputo essere un punto di riferimento per molti, portando conforto anche nei momenti difficili. La sua scelta di donare gli organi riflette il suo spirito generoso e il desiderio di continuare a donare vita e amore.
Questa storia commovente ci ricorda il valore della vita, dell’impegno e della solidarietà, e ci ispira a vivere con passione e altruismo, lasciando un segno positivo nel mondo. Rosalba rimarrà per sempre un esempio luminoso di coraggio, amore e dedizione alla comunità.