Rosolina: operaio 29enne muore schiacciato da un macchinario
Oltre a questo incidente mortale nella provincia di Rovigo, si sono dovuti registrare altri gravi incidenti avvenuti in attività lavorative nella giornata di ieri
Rosolina: operaio 29enne muore schiacciato da un macchinario. Oltre a questo incidente mortale nella provincia di Rovigo, si sono dovuti registrare altri gravi incidenti avvenuti in attività lavorative nella giornata di ieri.
Tre incidenti sul lavoro sono avvenuti in Italia e hanno causato gravi conseguenze per gli operai coinvolti. Il primo riguarda un operaio italiano di 29 anni morto schiacciato da un macchinario presso la Veneta Prefabbricati di Rosolina, in provincia di Rovigo.
Nonostante l’intervento tempestivo di carabinieri, vigili del fuoco, personale medico e tecnici dello Spisal, il decesso è stato immediato, mettendo in luce la criticità degli ambienti industriali e l’importanza di un rigoroso controllo delle attrezzature.
Altro incidente in provincia di Brescia
Il secondo incidente ha coinvolto un operaio di 25 anni a Urago d’Oglio, in provincia di Brescia, caduto da un’altezza di circa 3 metri da un cestello mentre lavorava in una trafileria, un settore noto per i rischi legati alle operazioni in quota e alla movimentazione di materiali pesanti.
Il giovane ha riportato un trauma cranico ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Poliambulanza di Brescia, dove è stato sottoposto a cura intensiva, evidenziando la necessità di dispositivi di protezione individuale adeguati e di formazione specifica per prevenire tali incidenti.
Infine, in Abruzzo, due operai impegnati nell’installazione di reti paramassi a Monteferrante, in provincia di Chieti, sono caduti nel vuoto probabilmente a causa del cedimento di un ancoraggio, un segnale preoccupante sulle condizioni di sicurezza nelle attività in ambienti montani e difficili.
I soccorsi
Il soccorso, effettuato con elisoccorso e personale specializzato, ha permesso di stabilizzare i feriti, uno dei quali in condizioni più gravi, trasportato all’ospedale di Pescara, sottolineando l’efficacia degli interventi di emergenza ma anche la gravità delle situazioni di rischio.
Questi episodi evidenziano la pericolosità di alcune attività lavorative e l’importanza di misure di sicurezza adeguate, come l’adozione di protocolli rigorosi, la manutenzione costante delle attrezzature e la formazione continua dei lavoratori, oltre a interventi tempestivi per la gestione delle emergenze.