Rosy Chin del Grande Fratello, fa infuriare la comunità cinese in Italia

Redazione
Rosy Chin del Grande Fratello, fa infuriare la comunità cinese in Italia
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Rosy Chin ha varcato la maestosa porta rossa della dimora del Grande Fratello da poco più di un giorno, eppure è già riuscita a creare un gran trambusto nella comunità cinese.

Come? Beh, ha espresso in modo piuttosto chiaro il suo punto di vista sulla questione della sua vita amorosa. “Beh, ho tre figli bellissimi. Il primogenito ha quindici anni, il secondo dodici e il terzetto ne ha solo nove.

Sai, i primi due sono frutto del mio primo matrimonio, mentre il terzo è stato concepito grazie al mio secondo marito, che è con me da ben dieci anni. Ma sai, è interessante, prima di innamorarsi di me si è innamorato dei miei primi due figli.

E credo che, se non si fosse innamorato di loro quando ancora erano piccoli, io non mi sarei mai innamorata di lui.” Quando le è stato chiesto se i padri dei suoi figli fossero italiani, Rosy ha confermato senza esitazione.

“È stata una vera tragedia per me perché la mia famiglia non approvava il mio primo marito solo perché era italiano. Quando ci siamo separati, è stato un doppio fallimento per me perché avevano ragione loro. Inoltre, nel contesto di una famiglia cinese, il divorzio è malvisto. L’unione dovrebbe durare per tutta la vita!”

Rosy Chin e le dichiarazioni al veleno

Ma è proprio qui che Rosy Chin, a quanto pare, si è lasciata andare un po’ troppo, almeno secondo gli standard televisivi del nuovo Grande Fratello. “Devo dirti una cosa un po’ sbagliata sui cinesi, ma preferisco trattenere le mie parole. In realtà non è sbagliata, ma sai quali sono i luoghi comuni su di noi?

Tipo, ‘non ho mai visto un cinese in ospedale’, ‘non ho mai visto un cinese in un cimitero’, ‘non ho mai visto una donna italiana con un uomo cinese’ – ma questo è proprio vero! Hai mai visto una donna europea con un uomo cinese? No, vero? Ma l’opposto è invece piuttosto comune, con donne cinesi che si innamorano di uomini europei.”

Non ho mai studiato una vasta enciclopedia sui cactus, ma ti posso assicurare che, scientificamente parlando, noi cinesi… beh, è una questione di biologia, di anatomia. È un fatto anatomico, come è vero che le persone di colore...”. Ed è proprio in quel momento che la regia decide di interrompere l’audio, ma ormai il danno era stato fatto.

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