Rovigo: Pietro Reale, campione di rugby, muore a 59 anni
Rovigo: Pietro Reale, campione di rugby, muore a 59 anni. È morto ieri, 3 dicembre, per un infarto, l’ex campione del Rovigo Rugby Pietro Reale.
59 anni architetto, era al lavoro nel suo studio quando è stato colto da improvviso e letale malore. La morte è così repentina che a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo. I sanitari del 118 giunti sul posto chiamati dal fratello Paolo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Da rugbista Pietro Reale, è stato un seconda e terza linea, vincendo con il Rovigo due scudetti; il primo nel 1988 e il secondo, da capitano, nel 1990. Il primo a Roma al Flaminio, Il secondo a Brescia da capitano, sempre battendo il Benetton Treviso.
Erano gli anni delle super sfide tra Rovigo di Naas Botha e il Petrarca Padova di Campese e coach Munari. Sette presenze in Nazionale, è stato anche dirigente della Rugby Rovigo, e direttore sportivo dei Bersaglieri negli anni della conduzione tecnica di Pippo Frati ed Andrea De Rossi.
Cresciuto nel vivaio dei “Bersaglieri” rossoblù (come il fratello maggiore Paolo) aveva giocato per 7 volte in Nazionale. Dopo la carriera agonistica, per qualche tempo, aveva ricoperto il ruolo di direttore sportivo del club.
I messaggi di cordoglio
Immediati i messaggi di cordoglio delle due società rossoblù. “La FemiCz Rugby Rovigo Delta è vicina alla famiglia Reale per la scomparsa di Pietro, rossoblù numero 244 ed ex Capitano e Direttore Sportivo della Rugby Rovigo Delta. A tutti i suoi cari vanno le condoglianze della Società rossoblù”.
La Monti Junior Rovigo: “Apprendiamo con sgomento che Pietro Reale ha passato la palla. Ex atleta del vivaio rossoblù, come suo fratello Paolo che è un componente del nostro Cda, è stato due volte campione d’Italia con il Rovigo e vanta 7 presenze in Nazionale.
Dopo essere stato giocatore, è stato a lungo dirigente della Rugby Rovigo. Siamo vicini alla famiglia Reale e in particolare a Paolo, in questo momento di dolore”.
Messaggi di cordoglio anche delle Posse rossoblù, della Borsari Rugby Badia, Rugby Villadose, e dell’ex tecnico del Rovigo Pippo Frati: “Oggi se n’è andato un pezzo di Rovigo, una persona a cui devo tanto e a cui volevo bene. Ciao Pietro, mi mancherai”.
La Federazione Italiana Rugby ha appreso con profonda tristezza la notizia dell’improvvisa scomparsa di Pietro Reale. “L’Azzurro n. 402 è morto all’età di 59 anni nella sua Rovigo, colpito da un malore mentre si trovava nel proprio studio professionale.
Conclusa la carriera rugbistica, Pietro Reale si era dedicato all’architettura, rimanendo sempre vicino alla Rugby Rovigo con cui era cresciuto e che aveva
Pietro, seconda e terza linea con 7 caps all’attivo”.
Con la Nazionale aveva debuttato contro l’Unione Sovietica nel 1987, rimanendo nel giro sino al 1992 quando aveva conquistato il suo ultimo cap a Melrose contro la Scozia. Un minuto di silenzio sarà osservato oggi domenica 4 dicembre in tutta Italia.