Russia: trovati resti generale di Napoleone

Redazione
Russia: trovati resti generale di Napoleone
Person dressed as Napoleone Bonaparte (R) in 19th century French troops uniforms in Portoferraio, Isle of Elba, Italy, on board of the ship during the re-enactment of the departure from the Isle of French Emperor Napoleon Bonaparte to the battle of Waterloo, in Portoferraio, Italy, 21 February 2015. In April 1814, following the Treaty of Fontainebleau, Napoleone was exiled to the Island of Elba, 20 km (12 miles) off the coasts of Tuscany, central Italy, where he spent nine months before escaping to return to France. During his exile he received sovereignty over the island and he was allowed to retain the title of emperor. ANSA/ FABIO MUZZI

Russia.  I resti del generale Charles Etienne Gudin, amico personale di Napoleone, sono stati ritrovati e identificati con certezza, col test del DNA, a Smolensk da un team franco-russo che opera sotto l’egida del gruppo di dialogo Trianon (fondato su iniziativa di Vladimir Putin ed Emmanuel Macron). Gudin fu colpito da una palla di cannone durante la battaglia di Valutino nel corso della campagna del 1812 e perse entrambe le gambe. Fu evacuato a Smolensk, dove morì poco dopo.

La sua tomba era considerata perduta. “I nostri archeologi e i colleghi francesi hanno fatto un buon lavoro”, ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, sottolineando che Putin è “al corrente della scoperta” e che la Russia, se la Francia lo richiede, è disposta a fornire “l’assistenza necessaria” per rimpatriare in Francia i resti del generale.

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