Sabaudia: brigadiere capo carabinieri si suicida
Sabaudia: brigadiere capo carabinieri si suicida. Un brigadiere capo di anni 54, in servizio a Sabaudia, in provincia di Latina, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla tempia. Il sottufficiale era in servizio nei Carabinieri Forestali.
Non inizia bene l’anno, soprattutto nei Carabinieri. Un tragico destino quello di un sottufficiale dei carabinieri Forestali di 54 anni, ritrovato senza vita nelle campagne di Maenza. Allertati da chi ha ritrovato il corpo, sul posto si sono portati i colleghi della stazione locale.
Il corpo trovato da un agricoltore
A trovare il corpo è un agricoltore, che ha raccontato come accanto al forestale ci fosse la pistola di ordinanza, Beretta 92. E’ stato lui a chiamare i carabinieri ed a farli accorrere in contrada “Sant’Eleuterio”.
Tutto farebbe pensare che sia trattato di suicidio, anche se gli investigatori sono all’opera per cercare di accertare la verità. Da un primo accertamento eseguito dai militari della stazione di Maenza coordinati dal maresciallo capo Andrea Rossi, sembra che l’uomo, sposato e padre di due figli, in servizio a Sabaudia, si sia tolto la vita.
E’ stato informato il magistrato di turno del ritrovamento della salma del sottufficiale che disporrà gli accertamenti ritenuti opportuni. Intanto sono partite le indagini per ricostruire quanto accaduto e i motivi che avrebbero portato il sottufficiale a compiere l’estremo gesto.
Il dato che emerge dagli ultimi anni evidenzia come l’arma forestale sia quella più colpita da questi tragici eventi nell’ambito delle Forze Armate. Nel 2022, infatti, su 14 suicidi dei Carabinieri, 5 si sono verificati fra i carabinieri forestali.