Sabrina Ferilli su Totti: “C’è solo da ridere”
Sabrina Ferilli su Totti: “C’è solo da ridere” Il gossip della settimana vede protagonisti Francesco Totti e Sabrina Ferilli, la crisi di una delle coppie più longeve nate a Uomini e Donne e Enzo Ghinazzi in arte Pupo
Quel commento di Sabrina Ferilli su Totti: “C’è solo da ridere”
Francesco Totti e Ilary Blasi sono proprio sulla bocca di tutti. E così anche Sabrina Ferilli si è attaccata al carrozzone dei personaggi più chiacchierati del momento, condividendo con i suoi follower di Instagram un vecchio sketch insieme a Francesco Totti.
“A proposito di….” ha scritto l’attrice, pubblicando una clip ripresa da uno show del 2016, nel quale chiede al Pupone: “Che lo faresti uno spogliarello per me?“. E Totti replica: “Dipende“.
Il post ha suscitato diverse reazioni tra i follower della Ferilli, compresa la risata (di emoji) di Isabella Ferrari che, però, è riuscita a fare indiavolare un utente: “Se era tuo marito col cavolo che ridevi”.
Come Francesco Totti e Ilary Blasi
I toni si sono alzati, l’ilarità è andata in vacca e Sabrina Ferilli ha rimesso al suo posto il follower indisciplinato: “Cioè?! C’è solo da ridere! E’ uno sketch”. Chiarissimo. C’è aria di crisi tra Rosa Perrotta e Pietro Tartaglione, di cui abbiamo simpatiche interviste di Trends&Celebritis.
Secondo voci insistenti, una delle coppie più longeve nate negli studi di Uomini e Donne sarebbe a un passo dall’addio. Insomma, dopo Ilary Blasi E Francesco Totti dobbiamo aspettarci un altra coppia che dice CIAO.
“Purtroppo è vero, c’è crisi. I due dormirebbero addirittura separati. Alla base della crisi non c’è stato nessun tradimento. In bocca al lupo. Tornate a farci sognare. Una delle poche coppie vere rimaste“, ha svelato il blogger Alessandro Rosica.
I due sarebbero lontani fisicamente e a insospettire i fan è stata proprio l’assenza social di entrambi come coppia. Ma se è vero che un post in meno non fa una prova, è altrettanto vero che quando in due latitano da troppo tempo, c’è sotto qualcosa. Totti-Blasi docet. Il giornale