Sabrina Salerno e il dramma dello stalking da due lunghi anni
Sabrina Salerno e il dramma dello stalking da due lunghi anni. Per due anni, Sabrina Salerno è stata tormentata da un incubo. Un’ossessionata, una donna francese con disturbo psicologico, la sta perseguitando incessantemente.
La showgirl ha recentemente rivelato questa situazione in una intervista rilasciata all’edizione “Specchio” de La Stampa. Dove ha dichiarato di aver denunciato ripetutamente la situazione sia in Italia che in Francia, ma senza alcuna conseguenza. Inoltre, Sabrina Salerno ha colto l’occasione per inviare un messaggio a tutte le donne vittime di stalking e violenza. Seguono qui i dettagli della vicenda.
Sabrina Salerno perseguitata da una stalker
Nel corso del 2021, Sabrina Salerno ha rivelato di essere oggetto di molestie da parte di una stalker in una intervista concessa alla rivista “Specchio” de La Stampa. La molestatrice, una donna francese sofferente di gravi disturbi, ha causato un gran tormento al popolare personaggio dello spettacolo italiano.
Sabrina ha chiaramente espresso che ha denunciato la stalker sia in Italia che in Francia, attendendo una risposta immediata dal “codice rosso”. La perseguitatrice è giunta alla sua abitazione causando la necessità di un trattamento sanitario obbligatorio. Raccontando l’esperienza, Sabrina ha condiviso l’impatto negativo sulla sua vita quotidiana
Con le sue parole che manifestano il suo palpabile timore di trovarsi di fronte alla stalker, e la preoccupazione di potenziali reazioni e le loro conseguenze legali nel caso di autodifesa. Ha aggiunto ulteriori dettagli inquietanti sulla sua perseguitatrice, che sostiene di essere la moglie di Sabrina e insiste che il diavolo le sta separando.
L’artista afferma di essere esausta e vive in uno stato costante di ansia da due anni per questa situazione. Sabrina Salerno utilizza la sua difficile esperienza per esprimere preoccupazione e sostenere altre donne. Che potrebbero trovarsi in situazioni simili, sottolineando l’importanza di denunciare tali reati, ascoltare le vittime e inasprire le pene.
Nell’intervista rilasciata a La Stampa, Salerno ha anche condiviso un aneddoto del suo passato relativamente ad uno dei suoi più celebrati brani, “Siamo Donne”, risalente al 1991. “Siamo femmine, e non soltanto le nostre gambe, mi chiesi: ‘Ma cosa è questa cosa?’.
Fui autenticamente sorpresa e disgustata dalla trivialità del comunicato. Avevo 19 anni e mi sembrava sciocco enfatizzare tali banalità”. “Ma non bisogna mai dare nulla per garantito”, ha confessato alla fine, “chi avrebbe potuto prevedere che quella espressione si sarebbe trasformata in uno slogan?”.
