Salento: 29enne muore a casa di amici. E’ giallo

Redazione
Salento: 29enne muore a casa di amici. E’ giallo
immagine repertorio

Salento: 29enne muore a casa di amici. E’ giallo. Nebbia fitta che si tinge di giallo sulla morte di un 29enne avvenuta ieri sera a Cutrofiano, in provincia di Lecce.

Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, il giovane stava trascorrendo in tranquillità la serata in casa di amici, quando improvvisamente si sarebbe accasciato per terra, probabilmente a causa di un malore.

L’allarme e i soccorsi

Nell’abitazione di via Asmara sono quindi intervenuti i sanitari del 118, ma nonostante i ripetuti tentativi di rianimare il giovane, purtroppo non c’era più nulla da fare.

Sul posto del malore sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. L’esame necroscopico fissato per le prossime ore potrà chiarire le cause del decesso del 29enne.

Morì dopo parto, Gemmato: Ispettori ministero Sanità a Brindisi

Una commissione ministeriale sarà inviata all’ospedale Perrino di Brindisi dove lo scorso 22 dicembre è morta la 41enne Viviana Delego, cinque giorni dopo aver partorito due gemellini e dopo aver subito una isterectomia.

Oggi al termine di un sopralluogo nell’ospedale “per una serie di criticità”, il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha annunciato “l’invio di ispettori ministeriali che faranno emergere la verità”. La commissione sarà composta da due membri del ministero della Sainità, dall’Agenas, dall’Iss e dai Nas.

Isterectomia

Nei giorni scorsi ha suscitato molte reazioni la pubblicazione di stralci della relazione in cui il primario della Chirurgia dell’ospedale di Brindisi, Giuseppe Manca, riferisce che a richiedere il suo supporto per l’isterectomia che si era resa necessaria dopo il parto cesareo fu il ginecologo in servizio nell’unità operativa di Ostetricia, avendo quest’ultimo valutato – spiega il primario – “‘la situazione estremamente difficoltosa e non essendo in grado di trattarla…'”.

Il sopralluogo odierno, ha spiegato Gemmato, “deriva da una serie di criticità che si erano registrate. Lo stato di salute della sanità pugliese è noto a tutti. Ulteriormente si aggiunge la vicenda dolorosa della perdita della vita di una mamma, che doveva celebrare il giorno più bello della sua vita e che ora purtroppo non c’è più”.

“Ma di questo – ha precisato – non vorrei parlare per evitare una speculazione di carattere politico o, peggio, partitico. Chiaramente il ministero è vicino alla famiglia della defunta e metterà in campo tutto quello che può fare per fare emergere la verità”.

“Siamo qui – ha concluso – per essere solidali con i professionisti della sanità ma soprattutto per registrare le carenze di una sanità pugliese che non va”.

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