Salento, turismo: dall’ agosto sold out al rischio di un settembre nero

Redazione
Salento, turismo: dall’ agosto sold out al rischio di un settembre nero

Salento, turismo: dall’ agosto sold out al rischio di un settembre nero. Fino al 23 agosto si è registrato il tutto esaurito in qualsiasi struttura ricettiva

Si sta per concludere un agosto da tutto esaurito nell’ambito del turismo ricettivo, in Salento. Il sold out registrato ha permesso agli operatori del settore di tappare le perdite registrate a giugno e a luglio.

Il boom turistico ad agosto.

Fino al 23 agosto il boom turistico ha riguardato qualsiasi struttura: b&b, case vacanze, villaggi, alberghi, resort.

Anche in quest’ultima settimana di agosto alcuni villeggianti hanno avuto difficoltà a trovare disponibilità nelle strutture delle località balneari.

Il probabile settembre disastroso.

Il timore adesso è per il mese di settembre, dov’è previsto un drastico calo di presenze. Secondo uno studio condotto da Puglia Promozione.

Il 44% di chi ha manifestato l’intenzione di venire in Puglia aveva dichiarato di voler venire ad agosto e il 33% nella prima quindicina di settembre.

Questo potrebbe far ben sperare in un allungamento della stagione. Secondo Andrea Montinari del gruppo Vestats Hotels & Resort:

“Agosto andato meglio rispetto alle aspettative, anche se con prenotazioni molto sotto data e con finestre di uno o due giorni.”

“Abbiamo comunque avuto delle buone richieste sino al finesettimana scorso. L’ultima settimana è stata in discesa, eravamo arrivati anche all’80-90 per cento di occupazione nelle due settimane centrali, ora abbiamo quasi dimezzato l’occupazione.”

“Si tratta di clientela italiana, individuale, ad eccezione di qualche gruppo nella fascia media. Purtroppo non ci aspettiamo un settembre roseo.”

“Eccezion fatta per la prima parte del mese, in virtù del campionato europeo di pallavolo under 18 che ci si svolgerà a Lecce, poi è tutto in calo».

Dello stesso avviso anche Damiano Reale del Visosa Apulia Resort di Ugento

“Agosto è stato buon mese, compatibilmente con la capienza massima che ognuno si era prefissato. Noi avevamo il 70 per cento di capienza massima rispetto al totale, l’abbiamo raggiunta e avremmo riempito tutto anche se avessimo disposto della totalità dei posti.”

“Purtroppo, però, agosto non basta, a fronte di un settembre senza stranieri e di un luglio al 50 per cento. Quindi, bene agosto, per come si sono messe le cose.”

“Anche se era ovvio che gli italiani sarebbero venuti nel Salento, dove il rapporto qualità prezzo è migliore. Ora, bisogna capire se il Covid ci lascerà riprendere a lavorare con l’estero.”

“Si preannunciano tempi duri, non solo per quel che riguarda i turisti stranieri, ma anche il turismo congressuale.”

“Del resto, le imprese che fanno turismo di gruppo preferiscono non programmare o richiedono grande flessibilità e noi questa flessibilità non possiamo garantirla. Ecco perché guardiamo al futuro con un po’ preoccupazione”.

Mariagrazia Veccaro

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