Salgono a 17 le suore morte, l’ultima durante le esequie di una consorella
Salgono a 17 le suore morte, l’ultima durante le esequie di una consorella. Nel corso delle esequie di suor Anna Regina Pagani, ad Erba, è arrivata la ferale notizia della morte di un’altra consorella della defunta.
Sono, così, 17 le missionarie Comboniane dell’Istituto Pie Madri della Nigrizia che hanno perso la vita a causa del Covid-19. La malattia ha contagiato complessivamente 70 religiose, alcune sono ancora in condizioni molto critiche.
Le esequie delle missionarie sono sempre celebrati nella chiesa parrocchiale di San Cassiano a Buccinigo, a breve distanza dall’istituto di via Como. Lunedì 12 aprile una trentina di persone si sono riunite per l’addio ad Anna Regina Pagani.
La suora morta alla fine della settimana scorsa a 96 anni, e nata a Oltrona di San Mamette, dove martedì 13 aprile alle 15 le sarà dato l’ultimo saluto. La missionaria è stata ricordata da monsignor Angelo Pirovano nel corso dell’omelia.
La sua vita al servizio della Chiesa
Il prelato ha detto che «ha svolto la sua missione negli Stati Uniti e ha lasciato tutto, ogni interesse materiale, per andare dove il signore l’ha chiamata. Ha realizzato la sua vita nel servizio alla Chiesa e alla sua congregazione.
Lo ha fatto semplicemente per amore». La suora, ha continuato il sacerdote, «era pronta all’incontro con il Signore. Grande consolazione ci viene dal ricordo del bene che ha fatto in tutta la sua lunga vita».
Ma, come detto, mentre in parrocchia si celebravano le esequie, al convento è arrivata la notizia di un altro decesso. Luigia Teruzzi, originaria di Milano, aveva 87 anni ed è morta all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia dove era ricoverata da giorni.
Ora sono 17 le suore morte a causa del focolaio di Covid-19 che si è sviluppato nell’istituto nella prima metà di marzo. Le religiose contagiate sono complessivamente settanta, tutte molto anziane e già in precarie condizioni di salute.
Alcune sono morte negli ospedali sparsi sul territorio, altre all’interno del convento. A quanto risulta, altre tre o quattro sarebbero in condizioni molto critiche; non mancano fortunatamente i casi di missionarie che stanno affrontando il virus da asintomatiche.
I primi decessi delle Comboniane risalgono al 13 marzo: in un mese 17 vittime, una strage di consorelle quella provocata dal Covid. (Fonte laprovinciadicomo.it)