Salvatore Ciciriello muore ustionato dalla fiamma del barbecue
Il giovane, 20 anni, è deceduto dopo dieci giorni dall'infausto episodio avvenuto a Bisceglie, in provincia Bat. Le fiamme gli avevano procurato vaste ustioni
Salvatore Ciciriello muore ustionato dalla fiamma del barbecue. Il giovane, 20 anni, è deceduto dopo dieci giorni dall’infausto episodio avvenuto a Bisceglie, in provincia Bat. Le fiamme gli avevano procurato vaste ustioni.
Tragedia a Bisceglie: Salvatore Ciciriello, un giovane di 20 anni di Andria, è morto dopo aver subito gravi ustioni tentando di alimentare il fuoco di un barbecue. E’ deceduto in ospedale a Bari a 11 giorni dal terribile episodio
L’incidente è avvenuto il 10 luglio scorso nell’atrio di un appartamento dove si trovava con altre cinque persone. L’uso dell’alcol ha causato un ritorno di fiamma che ha colpito Salvatore su gran parte del corpo.
Trasportato d’urgenza al Policlinico di Bari, è rimasto in rianimazione per dieci giorni senza miglioramenti, fino al suo decesso. Nell’incendio è rimasto coinvolto anche un ragazzo di 14 anni, figlio di una famiglia residente nella casa, che ha riportato ustioni sul viso, braccia e torace, ma fortunatamente non è in pericolo di vita.
I soccorsi
Gli altri presenti, illesi, hanno subito chiamato i soccorsi. I carabinieri di Bisceglie hanno aperto un’inchiesta per ricostruire l’accaduto e capire meglio le dinamiche dell’incidente.
Questa vicenda sottolinea i rischi legati all’uso dell’alcol in situazioni pericolose e l’importanza di una pronta risposta in caso di emergenza. Un gesto, insomma, apparentemente innocuo è costato la vita a un giovane e ha causato gravi ferite a un altro, lasciando un’intera comunità sotto shock.