San Biagio, la tradizione e la festa di Viern tras: storia e significato di una celebrazione antica

San Biagio, di cui oggi ricorre la festa, il santo patrono della gola, è celebrato ogni anno con grande devozione a Cividale del Friuli durante la festa di Viern tras

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San Biagio, la tradizione e la festa di Viern tras: storia e significato di una celebrazione antica

San Biagio, la tradizione e la festa di Viern tras: storia e significato di una celebrazione antica. San Biagio, di cui oggi ricorre la festa, il santo patrono della gola, è celebrato ogni anno con grande devozione a Cividale del Friuli durante la festa di Viern tras.

Questa antica tradizione, che risale a secoli fa, coinvolge la benedizione delle gola e delle panigacce, tipo di pane rotondo, non lievitato, in onore di San Biagio. In questo articolo esploreremo l’importanza di questa festa religiosa e le radici profonde della sua tradizione.

San Biagio, il santo patrono della gola

San Biagio, il santo patrono della gola, è venerato in molte parti del mondo, ma la sua figura riveste una particolare importanza nella tradizione religiosa italiana.

Secondo la leggenda, San Biagio fu un vescovo armeno che subì il martirio durante le persecuzioni cristiane nel IV secolo. La sua fama è legata alla sua capacità di guarire le malattie della gola e proteggere coloro che soffrono di problemi vocali.

Ogni anno, il 3 febbraio, in occasione della sua festa, si svolge la tradizionale benedizione delle gola, durante la quale i fedeli ricevono una benedizione per preservare la loro salute e voce.

Questa antica tradizione testimonia l’importanza di San Biagio come protettore delle funzioni vocali e continua ad essere celebrata con devozione in molte comunità italiane.

Viern tras, la festa in onore di San Biagio a Cividale del Friuli

Viern tras è la festa in onore di San Biagio, patrono della gola, che si celebra ogni anno il 3 febbraio a Cividale del Friuli. Questa festa religiosa ha radici antiche e si svolge con una processione solenne che parte dalla chiesa di San Francesco e arriva fino alla cattedrale, dove si celebra la Santa Messa.

Durante la festa, è possibile assistere alla tradizionale benedizione delle gola e delle panigacce di San Biagio. Inoltre, lungo le vie del centro storico, si trovano bancarelle con prodotti tipici del territorio.

Viern tras rappresenta un’occasione importante per i cittadini di Cividale del Friuli di onorare il loro santo patrono e di mantenere viva la tradizione religiosa e culturale della città.

La tradizione della benedizione delle gola e delle panigacce di San Biagio

La tradizione della benedizione delle gola e delle panigacce di San Biagio è un rito che si celebra il 3 febbraio di ogni anno in onore del santo patrono della gola.

Si crede che la benedizione della gola possa proteggere dalla malattia e dai problemi di voce, mentre la panigaccia, un dolce a forma di croce, simboleggia la protezione del santo.

Questa antica tradizione ha origini remote e si è diffusa in molte parti del mondo, ma soprattutto in Italia. In molte chiese, i fedeli si radunano per ricevere la benedizione del sacerdote che prega per loro affinché possano godere di una buona salute.

La panigaccia viene poi distribuita ai presenti per simboleggiare la protezione divina e l’unità della comunità. La festa di San Biagio a Cividale del Friuli è un momento di profonda devozione e tradizione.

La benedizione delle gola e delle panigacce rappresenta un legame antico tra la comunità e il santo patrono. Questa celebrazione ci invita a riflettere sul valore della fede e dell’importanza di preservare le tradizioni culturali che ci collegano al passato.

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