San Gimignano suicidio in carcere. Detenuto si impicca

Redazione
San Gimignano suicidio in carcere. Detenuto si impicca

San Gimignano suicidio in carcere. Detenuto si impicca. San Gimignano, trovato morto detenuto “in alta sicurezza”. Era in isolamento perché trovato in possesso di un micro cellulare. Doveva scontare una sanzione disciplinare. Si fa avanti l’ipotesi del suicidio.

Oggi 31 gennaio, nel carcere di San Gimignano, in provincia di Siena, più precisamente nel locale palestra della sezione isolamento, è stato rinvenuto il corpo inerme di un detenuto appartenente al circuito ‘alta sicurezza’.

Il  detenuto, di origine italiana, è ritrovato impiccato: l’agente lo aveva controllato tra le ore 10 e le 10.10, l’insano gesto è quindi successivo a questa fascia oraria.

Lo rende noto la Uilpa Polizia Penitenziaria di San Gimignano che spiega come a nulla siano valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario che non ha potuto far altro che constatarne il decesso.

Il detenuto era in isolamento

Uilpa aggiunge che il detenuto si trovava in isolamento per scontare una sanzione disciplinare, essendo trovato in possesso di un micro cellulare, sanzione che sarebbe terminata tra pochi giorni. “Ancora non sono note le cause dell’estremo gesto messo in atto dal detenuto“, scrive il sindacato.

Dispiacere e rispetto per il suicidio della persona – ha dichiarato il sindacato provinciale Fsa-Cnpp – complimenti al personale di Polizia Penitenziaria di San Gimignano per l’ennesimo ritrovamento di oggetti non consentiti nelle disponibilità dei detenuti, che deve imporre una seria riflessione”.

Durante una perquisizione ordinaria in una cella erano trovati due smartphone appartenenti a due carcerati che sembrerebbero coinvolti in altri traffici nel passato. Un altro fatto degno di nota, che desta preoccupazione.

Il detenuto, di origine italiana, senza alcun provvedimento di attenzione particolare, era arrivato a San Gimignano da altro carcere. In corso le indagini, avviate subito, per comprendere quanto successo.

Desta preoccupazione la situazione all’interno della Casa Circondariale di Ranza che è meritevole di attenzioni, in quanto pur passando il tempo, sembrano non voler passare i problemi emersi.

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