Sangue sulla strada due morti: ipotesi rapina finita in tragedia o agguato

Redazione
Sangue sulla strada due morti: ipotesi rapina finita in tragedia o agguato

Sangue sulla strada due morti: ipotesi rapina finita in tragedia o agguato. Una rapina finita in tragedia, forse un agguato, ma non si esclude nemmeno, al momento, l’ipotesi dell’incidente stradale.

Ancora non è chiara la dinamica di quello che è successo nel tardo pomeriggio di oggi, 26 marzo, a Villaricca, in provincia di Napoli. Si parte dai pochi elementi certi. Due morti a terra, una pistola e un Rolex rinvenuti vicino a due veicoli danneggiati.

All’arrivo sul posto, in via Consolare Campana, gli agenti della Polizia Municipale hanno trovato un Smart schiantata contro un muro e, accanto, il primo cadavere; il secondo era a una ventina di metri.

Vicino a uno scooter Tmax scivolato a terra probabilmente per parecchi metri. Traffico paralizzato in tutta la zona tra Marano, Villaricca e Qualiano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Marano, che si stanno occupando delle indagini.

Identificazione delle vittime

Sono in corso le operazioni per l’identificazione delle due persone decedute, le cui generalità potrebbero fornire nuovi elementi per ricostruire la dinamica; avviate le procedure per l’acquisizione delle telecamere di videosorveglianza della zona.

Al momento non si esclude nessuna ipotesi. Resta in piedi quella dell’incidente stradale, secondo cui la pistola potrebbe essere stata persa da uno dei due coinvolti nell’impatto.

Tra le piste anche quella della rapina sfociata nel sangue. L’incidente potrebbe essere stato causato da un tentativo di reazione della vittima; ad avvalorare questa ricostruzione, anche il ritrovamento del Rolex, che era a terra.

Per ora non è possibile nemmeno escludere l’ipotesi dell’agguato. Si dovrà capire se al momento dell’impatto era presente una terza persona, che potrebbe essere scappata, o se i due uomini deceduti erano alla guida dei due veicoli da soli.

Capostazione Eav travolto ed ucciso da un camion a Napoli

Un capostazione dell’Eav di 40 anni ha perso la vita in un incidente sul lavoro, avvenuto in via Botteghelle a Napoli. Un operaio è rimasto ferito ed è ora ricoverato in ospedale. Secondo una prima ricostruzione in zona, dove c’è un’area di smistamento dei convogli della Circumvesuviana, si stava procedendo ad una operazione di bonifica e pulizia.

Opera affidata ad una ditta esterna all’Eav, l’Ente Autonomo Volturno che si occupa anche di trasporto pubblico. Il camion, che era fermo, per cause ancora in corso di accertamento, ha preso la corsa travolgendo alcune persone che erano dinanzi, tra cui il capostazione che è poi deceduto.

Non si esclude che l’uomo, insieme con l’operario, possa aver tentato di fermare il mezzo venendo travolto dal mezzo fuori controllo e senza conducente. “Un incidente assurdo, qualunque parola è fuori luogo – dice il presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio – solo sgomento. Per quel che vale non lasceremo senza sostegno materiale la famiglia”.

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