Santa Anastasia: Grand Tour delle donne al Mumac

Dal Baltico a Napoli ed Ischia nel 1805: Luciana Jacobelli e Margherita Tuccinardi presentano il Diario di viaggio di Elisa von der Recke

Redazione
Santa Anastasia: Grand Tour delle donne al Mumac

Santa Anastasia: Grand Tour delle donne al Mumac. Dal Baltico a Napoli ed Ischia nel 1805: Luciana Jacobelli e Margherita Tuccinardi presentano il Diario di viaggio di Elisa von der Recke.

L’appuntamento è fissato per sabato prossimo 5 aprile, alle ore 17:00, nel comune del Napoletano, quando le archeologhe, Luciana Jacobelli e Margherita Tuccinardi, presenteranno il libro Dal Baltico a Napoli e Ischia nel 1805. Il sorprendente diario di viaggio di Elisa Medem von der Recke.

Il libro, pubblicato per i tipi di D’Amato editore, è il terzo volume del diario di viaggio che la contessa von der Recke realizzò dal 1804 al 1806 e che volle lasciare ai posteri per raccontare delle bellezze che aveva avuto modo di vedere di persona.

All’archeologo Antonio De Simone è affidata la presentazione del volume, che narra anche del complesso mondo delle viaggiatrici europee. L’illustre professore ne discuterà con le autrici Jacobelli e Tuccinardi. A moderare i lavori è stata chiamata la giornalista Maddalena Venuso. Alla presentazione del libro ha assicurato la sua presenza l’editore Giovanni D’Amato.

Quello del Grand Tour al femminile è argomento poco noto. “Alle donne, si sa, era riservato il più modesto compito di restare in famiglia per curarne gli interessi privati, dedicandosi a marito e figli e vedendosi spesso negato il permesso di studiare e acculturarsi”.

Il complesso mondo delle viaggiatrici europee

Così si è espressa Luciana Jacobelli, che ha curato la presentazione al lavoro di traduzione, affidato invece a Margherita Tuccinardi, introducendo il complesso mondo delle viaggiatrici europee e in particolare tratteggiando la figura di Elisa von der Recke.

«Vi furono però anche donne colte, intelligenti e dotate artisticamente, – ha continuato Jacobelli – che riuscirono a sottrarsi alla potestà maritale, compiendo a loro volta il viaggio attraverso i paesi europei”.

Il loro punto di vista emerge spesso nei racconti/diari di viaggio o anche romanzi (per tutti, Corinne ou l’Italie di Madame de Staël) che loro dedicarono a quell’esperienza insolita e affascinante, destinata spesso a cambiare anche il loro atteggiamento nei confronti della vita.

Poca attenzione è stata dedicata alle donne dal Grand Tour, che spesso non sono state tradotte a beneficio di un pubblico maggiore. Muovendo da queste considerazioni Jacobelli e Tuccinardi hanno scelto di presentare e tradurre il diario del viaggio che Elisa Medem von der Recke compì in Italia tra il 1804 e il1806.

Il terzo volume del Viaggio in Germania, nel Tirolo e in Italia

In particolare, la traduzione riguarda il terzo volume del Viaggio in Germania, nel Tirolo e in Italia, dedicato in particolare al suo soggiorno in Campania, nel 1805, che ebbe una durata di circa sei mesi, di cui quasi un terzo trascorsi sull’isola d’Ischia.

All’origine, l’estensione del viaggio, iniziato in Germania nel 1804, fino al golfo di Napoli era stata motivata da ragioni di salute, ma alla ricerca del beneficio salutare si aggiunse subito la compilazione del giornale che la viaggiatrice baltica scrisse durante il soggiorno napoletano ed ischitano e che rivela intenti ben più articolati.

«La traduzione, partendo dal testo francese del 1819, ha rivelato un personaggio davvero interessante, che – afferma Margherita Tuccinardi – lascia emergere sia la donna, sia la diplomatica, sia la femme de lettres sia la femme des Lumières, sia ancora la femme d’esprit che la contessa racchiude”.

Il volume, nella sua originale freschezza, è destinato a colmare una lacuna culturale e ad offrire interessanti spunti di ricerca e riflessione.

Maria Laudando

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