Santorso: Matteo Bertoldo, 38 anni, morto dopo 4 ricoveri in ospedale

Come può accadere una cosa del genere ad un uomo così giovane e pieno di vita?

Redazione
Santorso: Matteo Bertoldo, 38 anni, morto dopo 4 ricoveri in ospedale

Santorso: Matteo Bertoldo, 38 anni, morto dopo 4 ricoveri in ospedale. Era papà di una bambina di undici anni. Una vicenda che ha sconvolto famiglia e amici.

La perdita di Matteo Bertoldo a soli 38 anni ha lasciato la sua famiglia, i suoi amici e soprattutto sua figlia di 11 anni devastati dal dolore. Quattro accessi in pronto soccorso in una sola settimana per una cisti, che alla fine si è dimostrata letale.

Come può accadere una cosa del genere ad un uomo così giovane e pieno di vita?

La disperazione si è materializzata il 23 gennaio, quando Matteo ha iniziato a perdere sangue dall’inguine e ha dovuto chiedere aiuto al 118. Purtroppo, quella è stata la sua ultima telefonata, e tutto è precipitato verso il dramma.

La vicenda ha lasciato tante domande senza risposta, e la famiglia Bertoldo continua a chiedersi come sia potuto accadere. Una tragedia che resterà nel cuore e nella mente di chiunque abbia conosciuto questo giovane uomo.

L’ambulanza ruggisce mentre attraversa le strade verso l’ospedale, a Santorsoin provincia di Vicenza, il cuore di Matteo batte così forte che sembra esplodere. Una volta arrivato, i medici lo curano e lo dimettono, fissando una nuova visita tra tre giorni.

E’ solo l’inizio di un incubo che diventa sempre più cupo

Venerdì 26. Matteo Bertoldo torna in ospedale per la quarta volta. Riceve le cure, ma poche ore dopo, l’orrore si ripete. L’emorragia ricomincia, e Matteo si aggrappa alla vita.

Chiama ancora il 118, ma perde coscienza. L’ambulanza è la sua unica speranza, ma invece si trasforma in una bara. 38 anni, la vita davanti, ma tutto finisce qui.

I sanitari cercano di rianimarlo, ma è troppo tardi. Matteo Bertoldo muore, lasciando dietro di sé solo dolore e domande senza risposta. La Procura di Vicenza indaga, l’autopsia svelerà finalmente la verità.

Ma nulla potrà portare indietro l’uomo che ha perso la vita a causa di un dramma incomprensibile e terribile.

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