Sara Piffer, ciclista 19enne, muore investita da un’auto mentre si allena
Il tragico episodio è avvenuto alla presenza del fratello della promessa del ciclismo a Mezzocorona, in provincia di Trento
Sara Piffer, ciclista 19enne, muore investita da un’auto mentre si allena. Il tragico episodio è avvenuto alla presenza del fratello della promessa del ciclismo a Mezzocorona, in provincia di Trento.
Sara Piffer, giovane talento del ciclismo trentino di 19 anni, è deceduta stamattina, 24 gennaio, a Mezzocorona, in Trentino, su via Cesare Battisti, una delle strade che collega il paese al vicino centro di Mezzolombardo.
Secondo le prime ricostruzioni, un’auto guidata da un uomo di 70 anni del posto, che stava sorpassando un altro veicolo, ha colpito frontalmente Sara Piffer.
Nonostante l’intervento tempestivo dell’elicottero del 118 e i tentativi di rianimazione, le gravi lesioni riportate si sono rivelate fatali. La polizia locale della Rotaliana ha avviato gli accertamenti di prassi.
La carriera sportiva di Sara
Originaria di Palù di Giovo, dove viveva con la famiglia, Sara gareggiava per il team Mendelspeck. La sua carriera in bicicletta era cominciata con il Velo Sport Mezzocorona, ottenendo ottimi risultati.
Lo scorso anno, con il Team Mendelspeck Ge-Man, aveva trionfato a Corridonia, nelle Marche, e si era piazzata seconda nella cronometro trentina di Verla/Maso Roncador.
Sul sito tuttobiciweb, viene ricordata come una «straordinaria stradista e valida anche in pista, vice campionessa d’Italia nella Madison nel 2021».
Con la sua tragica scomparsa, Sara Piffer diventa la nona ciclista a perdere la vita sulle strade italiane dall’inizio dell’anno, secondo i dati dell’Osservatorio Sapidata-Asaps.
Tra le vittime, sette erano uomini e due donne, con tre persone oltre i 65 anni. Le regioni più colpite sono Lazio, Emilia-Romagna e Veneto, ciascuna con due decessi, seguite da Lombardia, Marche e Trentino, con un decesso.
Nel 2023, secondo i dati Istat, erano già morti 212 ciclisti, rispetto ai 204 stimati preliminarmente dall’Asaps l’anno precedente.