Sarezzo: moldavo ammazza un barista a coltellate
Il tragico episodio si è verificato nel locale della vittima nel bresciano. Il 32enne omicida si è costituito in caserma ed è finito in manette per omicidio aggravato
Sarezzo: moldavo ammazza un barista a coltellate. Il tragico episodio si è verificato nel locale della vittima nel bresciano. Il 32enne omicida si è costituito in caserma ed è finito in manette per omicidio aggravato.
Un tragico episodio di cronaca nera ha sconvolto la serata di ieri, lunedì 15 dicembre, nel comune di Sarezzo, situato in provincia di Brescia.
Un uomo di 55 anni, Andrei Zakabluk, barista italiano con origini ucraine, è stato brutalmente colpito a morte con un’arma da taglio all’esterno del bar Bellavista, un locale noto nella zona.
La vittima, soccorsa tempestivamente, è stata trasportata d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Gardone Val Trompia. Nonostante i tentativi dei medici, purtroppo, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo il ricovero.
Le indagini
Le prime indagini condotte dalle autorità hanno identificato un cittadino moldavo nato nel 1993 come presunto responsabile dell’aggressione fatale. L’uomo, senza cercare di eludere la giustizia, si è presentato spontaneamente presso la caserma dei carabinieri di Villa Carcina subito dopo l’accaduto, consegnandosi alle forze dell’ordine.
Successivamente è stato tratto in arresto con l’accusa formale di omicidio aggravato. L’arma utilizzata per commettere questo terribile crimine è stata successivamente rinvenuta dagli investigatori.
Si tratta di un coltello, recuperato all’interno di un cassonetto della spazzatura situato nelle vicinanze del luogo dell’aggressione.
Al momento, carabinieri e inquirenti stanno lavorando con grande impegno per ricostruire con precisione la sequenza degli eventi ed individuare il motivo che avrebbe spinto l’aggressore a compiere un gesto di tale violenza.
Il bar Bellavista, teatro del delitto, rappresenta molto più di un semplice luogo di lavoro per Andrei Zakabluk: era infatti gestito in collaborazione con sua moglie, che ne è l’effettiva proprietaria.
La comunità locale è profondamente scossa e incredula davanti a questo tragico atto che ha spezzato la serenità della cittadina. Intanto, le autorità giudiziarie stanno portando avanti le indagini coordinate per ottenere ulteriori dettagli sull’accaduto e rendere giustizia alla vittima.