Sassari: Giannardo Acca trovato morto nella sua auto

Redazione
Sassari: Giannardo Acca trovato morto nella sua auto

Sassari: Giannardo Acca trovato morto nella sua auto. La risposta alla scomparsa di Giannardo Acca è di quelle che non avremmo mai dovuto dare.

Giannardo Acca, il 59enne scomparso il 16 ottobre dalla sua casa di Fertilia, in provincia di Sassari, è trovato morto ieri dagli agenti della polizia stradale all’interno della sua auto. Il mezzo era uscito di strada lungo una rampa della quattro corsie che congiunge Sassari con Alghero.

L’auto, una Audi A4, è trovata dalla Polizia stradale di Sassari in seguito a una segnalazione. Al suo interno, abbandonato sul sedile del conducente il corpo di Giannardo Acca, deceduto da diversi giorni.

Il recupero dell’auto

L’auto è uscita di strada nel tratto in direzione Alghero, sullo svincolo per Cagliari. Non ha lasciato segni sull’asfalto ed era nascosta dai folti cespugli. Le operazioni per recuperare la vettura, che dopo un volo di venti metri è precipitata nella macchia mediterranea, hanno richiesto diverse ore.

Sul posto hanno operato personale dell’Anas, vigili del fuoco, polizia stradale, la squadra mobile della Questura di Sassari e il medico legale per l’identificazione e una prima ipotesi sulle cause del decesso.

Su quest’ultime indagano la polizia stradale e la squadra mobile. L’ipotesi più probabile al momento è che l’uomo abbia avuto un incidente il giorno stesso della scomparsa.

L’uomo, ex luogotenente dell’Aeronautica militare, era scomparso il 16 ottobre senza alcuna giustificazione e i familiari avevano lanciato subito l’allarme.

Era uscito con cellulare e portafoglio

Era uscito dalla casa in cui vive con la moglie, portando con sé il cellulare, un caricabatterie e il portafogli con i documenti, era andato a fare benzina al distributore Eni dopo la rotonda di Fertilia.

Poi, la colazione qualche chilometro più in là, in un bar del centro della cittadina e dopo il nulla. Le ricerche erano iniziate subito e del caso si era interessata anche la anche la trasmissione di Rai 3, Chi l’ha visto?. 

“Mio padre è una persona positiva, vede sempre tutto a colori. Potrebbe essersi trovato di fronte a una situazione complessa in casa, a livello economico, che si sarebbe caricato sulle spalle, complessa ma risolvibile. In famiglia si risolve sempre tutto”, era l’appello fatto in tv dal figlio, Samuele.

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