Savona 22enne, trascinato per i capelli e massacrato dal branco

Redazione
Savona 22enne, trascinato per i capelli e massacrato dal branco

Savona 22enne, trascinato per i capelli e massacrato dal branco. Lo hanno trascinato per i capelli per centinaia di metri, hanno picchiato e minacciato con un coltello.

Calci alla testa, fino a farlo svenire e spaccargli uno zigomo. Un incubo durato quasi un’ora  di cui è stato protagonista un 22enne di Savona lo scorso 1 giugno.

Per il quale questa mattina i carabinieri locali hanno arrestato gli artefici di quel brutale pestaggio, tutti italiani tra i 22 e i 33 anni.

Un caso che ricorda da vicino la triste storia di Colleferro, con protagonista Willy Monteiro Duarte. In questo caso però il tutto si è concluso, fortunatamente, in maniera diversa.

Cisto che il giovane vittima dell’aggressione è guarito, dopo essere stato ricoverato inizialmente in prognosi riservata.

Le indagini delle forze dell’ordine sono complicate anche dalla comprensibile paura della vittima nel raccontare quanto accaduto.

Il ragazzo, come accertato dai militari, il 1 giugno scorso è intercettato nei pressi della stazione ferroviaria di Savona da un componente del branco.

Che accusandolo pretestuosamente di essere l’autore di un furto di una borsetta di un’anziana l’ha aggredito.

Dopo averlo percosso, l’ha trascinato per i capelli al parco di via Pirandello, dove ad attenderlo ha trovato li altri quattro aggressori, avvertiti nel frattempo.

I ragazzi in rapida sequenza lo hanno colpito ripetutamente con calci alla testa, anche quando era già a terra completamente inerme. Procurandogli lesioni e una frattura allo zigomo.

Dopo aver prestato un primo soccorso al ragazzo, i militari della Stazione di Savona, hanno avviato l’attività di indagine e di ricostruzione della dinamica dei fatti.

In particolare grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza cittadine, che hanno immortalato le fasi salienti dell’aggressione, durata complessivamente quasi un’ora.

Consentendo così di arrivare agli artefici del pestaggio

Ai cinque balordi sono stati sequestrati anche un “tirapugni”, due coltelli a serramanico e uno sfollagente.

“Un caso che riporta alla mente il caso di Willy, per fortuna questa volta con un epilogo migliore. I ragazzi arrestati non hanno fornito particolari giustificazioni sul loro comportamento”. Fonte Fanpage

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