Scenari inquietanti per la morte di Viviana e del piccolo Gioele

Redazione
Scenari inquietanti per la morte di Viviana e del piccolo Gioele

Scenari inquietanti per la morte di Viviana e del piccolo Gioele. “Non è dimostrata alcuna uccisione del piccolo Gioele da parte di Viviana, nessun suicidio e/o lancio dal famoso traliccio di Viviana.

In realtà è un’abile messinscena organizzata da una ‘combinazione criminale motivata e coinvolta’ tramite la traslazione dei cadaveri in zone sensibili; proprio per inscenare il suicidio o la disgrazia ed allontanare da sé ogni responsabilità”.

E’ quanto si legge nella relazione presentata alla Procura di Patti redatta dai periti nominati dagli avvocati Claudio Mondello e Pietro Venuti, legali di Daniele Mondello, marito di Viviana Parisi e Gioele Mondello trovati morti lo scorso agosto a Caronia.

Il particolare e sconcertante documento, redatto da Carmelo Lavorino, Antonio Della Valle, Enrico Delli Compagni, è del tipo anticipatorio ed ha carattere propositivo e di collaborazione con la Procura di Patti.

In attesa di consulenze e relazioni

I consulenti sono ancora in attesa dei risultati delle attività info-investigative, delle consulenze e delle relazioni della Polizia Giudiziaria, del Servizio Italiano di Polizia Scientifica, dei consulenti tecnici della Procura.

Inoltre, sono in attesa di ricevere e di consultare dei filmati, delle foto e tutto il materiale presente nel fascicolo investigativo. Infine, devono ricevere ulteriori esami dei corpi da parte loro tramite la strumentazione Laser 3D.

Secondo i consulenti degli avvocati della famiglia, Viviana e il piccolo sono precipitati nel bosco di Caronia all’interno di un invaso con circa 50 centimetri d’acqua sul fondo: un pozzo, una cisterna, un contenitore profondo 3-4-5 metri.

I due sono precipitati contemporaneamente. Viviana si è fratturata diverse parti del corpo, specialmente la zona sinistra; le sono esplose due vertebre col tranciamento del midollo spinale, ha perso coscienza e sensibilità, è morta per asfissia.

Gioele ha sbattuto il cranio nella zona temporale sinistra ed è morto per asfissia. Poi i due corpi, in tempi diversi, sono stati estratti dal fondo del pozzo con le mani e con appositi strumenti da “soggetto ignoto”.

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