Schiacciata dal cancello di casa: Rosa muore a 57 anni

Redazione
Schiacciata dal cancello di casa: Rosa muore a 57 anni

Schiacciata dal cancello di casa: Rosa muore a 57 anni. La Procura indaga per omicidio colposo. La Procura di Bari ha aperto un fascicolo per omicidio colposo,
al momento a carico di ignoti.

In seguito alla morte di una 57enne, Rosa Ciraci, insegnante di Monopoli, (Bari), deceduta ieri, dopo essere rimasta schiacciata, dal cancello di casa, mentre  attraversava a piedi l’entrata.

Sull’episodio indagano i carabinieri, coordinati dalla pubblico ministero di turno, di Bari Grazia Errede. Il tragico incidente è avvenuto in contrada Bellocchio, nella campagne di Monopoli, i provincia di Bari.

A quanto si apprende, la donna, stava rientrando in casa, quando il cancello, uscendo dai binari, sui quali scorreva, le è caduto addosso. È stata colpita violentemente su varie parti del corpo e soprattutto sulla testa.

Quando è arrivato il 118 era già deceduta. Il marito era in casa e non si è accorto di nulla. A dare l’allarme, è stato un postino che passava di lì per consegnare la corrispondenza.

La salma è stata trasportata al Policlinico per l’esame esterno cadaverico. La Procura fa sapere che non sarà disposta l’autopsia perché la causa della morte è già chiara.

Sarà, invece, eseguita una consulenza tecnica. Dai primi accertamenti emergerebbe, infatti, che nella villa e, in particolare al cancello, erano stati fatti di recente lavori di manutenzione.

Le verifiche si concentreranno su come sono stati eseguiti i lavori e sull’affidabilità dei pezzi utilizzati per gli ingranaggi. La Procura di Bari  ha aperto un fascicolo per omicidio colposo al momento a carico di ignoti.

Incendi: spente fiamme in Salento, distrutti 45 ettari

Sono durate quasi dieci ore le operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato nel tardo pomeriggio di ieri sulla litoranea adriatica che collega Porto Badisco a Santa Cesarea Terme, nel Basso Salento. Solo intorno alle due della scorsa notte le fiamme sono state classificate come “sotto controllo”.

Sono 45, secondo una prima stima, gli ettari di bassa Macchia mediterranea divorati dal fuoco. I vigili del fuoco hanno impedito che le fiamme, alimentate dal forte vento di tramontana, raggiungessero le abitazioni prossime all’area boscata e due strutture ricettive.

Dalle prime ore del mattino vigili del fuoco e squadre dell’Arif stanno procedendo alla bonifica dell’intera area. A breve è atteso l’arrivo di un Canadair per spegnere i focolai ancora attivi.

Per consentire i lanci di acqua sarà momentaneamente chiusa al transito veicolare la strada che collega Porto Badisco a Santa Cesarea. Sul posto personale della polizia di Stato, carabinieri e polizia locale.

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