Schiacciato sotto il peso del muletto, muore imprenditore edile

Redazione
Schiacciato sotto il peso del muletto, muore imprenditore edile

Schiacciato sotto il peso del muletto, muore imprenditore edile. Era un grande lavoratore Agostino Papa, questo il nome del deceduto, imprenditore titolare di Edil Giovanni, storica ditta ubicata all’inizio del tenimento di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta.

Originario della frazione Cave, abitava a Montedecore. L’ imprenditore 50enne mentre effettuava spostamenti di materiale con un muletto restava da questo schiacciato a seguito del suo improvviso ribaltamento.

Il tutto ha avuto luogo nel deposito della sua azienda. I sanitari del 118, allertati dai suoi operai, non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. Inutile si è rivelato l’intervento dell’ambulanza.

Il 50enne lascia la moglie Patrizia e 3 figli, due femmine ed un maschio. E’ il secondo incidente mortale in questo deposito, nel 2002, uno zio di Agostino Papa, morì travolto da un camion. Per ricostruire le fasi dell’incidente mortale, indagano i carabinieri.

Poche vaccinazioni a Napoli, De Luca teme un nuovo lockdown

“Se prosegue così la vaccinazione a Napoli andiamo verso un nuovo lockdown nel giro di pochi mesi, dopo settembre”. Lancia l’allarme il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta streaming del venerdì pomeriggio.

Il numero uno di palazzo Santa Lucia spiega anche i motivi per il suo allarme. “Nel territorio della Asl Napoli 1, – ha continuato De Luca, – tra i tanti cittadini convocati per la seconda dose o anche la prima si è presentato un numero limitatissimo.

Ad oggi per quanto riguarda la Asl Napoli 1 centro su 839mila cittadini residenti e vaccinabili vi sono 317mila mancate adesioni.  Si tratta di un dato non sostenibile”.

Poi De Luca ha rincarato la dose parlando della variante Delta. “La variante Delta  incombe. Altri  paesi, come la Gran Bretagna,  hanno deciso di puntare sulle prime dosi di massa. Ed ora i contagi aumentano.

Per questo vi invito a vaccinarvi in massa e a essere responsabili, perché il pericolo non si trova  alle nostre spalle, ma si para minaccioso e incipiente davanti alla nostra vita e a quella dei nostri figli”.

Mascherine all’aperto

Poi, il Presidente della Regione ha ribadito che in Campania resta obbligatorio l’uso delle mascherine all’aperto. “In ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti.

L’uso delle mascherine resta obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato. Come, ad esempio,  centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento. Ed ancora l’obbligo riguarda le file, code, mercati o fiere ed altri eventi, o nei trasporti pubblici all’aperto quali traghetti, battelli, navi”.

Dosi limitate

Infine De Luca ha ricordato come continui la sperequazione delle dosi vaccinali in danno della Campania. “Continua la gestione scorretta della distribuzione dei vaccini. Al Lazio, che ha la stessa popolazione della Campania, vanno 240mila dosi in più rispetto a noi. Mi sono anche stancato di sottolineare la scorrettezza del Commissario e del ministero della Salute. E’ una vergogna, sono irresponsabili”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR