Schianto frontale tra un’auto e un furgone: veicoli distrutti, muore 43enne

Redazione
Schianto frontale tra un’auto e un furgone: veicoli distrutti, muore 43enne

Schianto frontale tra un’auto e un furgone: veicoli distrutti, muore 43enne. Schianto mortale lungo la Strada provinciale Due a Offagna in provincia di Ancona, già in passato teatro di gravi incidenti.

Un uomo di quarantatré anni ha perso la vita in uno scontro frontale tra la sua auto, una Fiat Punto, e un furgone di colore bianco. L’incidente è avvenuto poco prima delle 17.30 di martedì pomeriggio.

Per Francesco Contigiani – questo il nome dell’uomo alla guida della vettura – non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, i sanitari del 118 e la Polizia Stradale.

I pompieri hanno estratto il quarantatreenne ormai esamine dall’interno della vettura, in collaborazione con il personale sanitario e il medico del 118, che poi non ha potuto far altro che dichiararne il decesso.

Poi, i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area coinvolta. La dinamica dell’incidente mortale è attualmente al vaglio della Stradale. I due veicoli ne sono usciti distrutti.

La vittima lascia la moglie e un figlio piccolo

La vittima dell’incidente stradale, secondo la ricostruzione dei quotidiani locali, era originario di Ancona ed era residente nella frazione di Polverigi assieme alla sua famiglia, la moglie e un figlio piccolo.

Secondo una prima sommaria ricostruzione dell’incidente, la Fiat Punto con al volante Contigiani stava viaggiando in direzione Polverigi: probabilmente il quarantatreenne stava rientrando a casa.

Gli inquirenti dovranno ora stabilire quale dei due veicoli potrebbe aver invaso l’opposta corsia di marcia provocando lo schianto. L’uomo alla guida del furgoncino, un quarantottenne di Ancona, è rimasto ferito ma non sarebbe grave. E’ trasferito al pronto soccorso di Torrette.

Finti Cc in superstrada rapinano Rolex ad automobilista

Affiancato in superstrada da una finta auto civetta con lampeggiante acceso e poi rapinato del Rolex e di un borsello, sotto la minaccia di una pistola, da un malvivente che indossava una pettorina di colore giallo con la scritta “carabinieri”.

Questa la ricostruzione di un 51enne alla polizia su quanto sarebbe accaduto nel tardo pomeriggio di ieri lungo la Strada statale 77 nel Maceratese in direzione Mare. I poliziotti sono intervenuti poco dopo la piazzola di sosta dell’autogrill tra le uscite di Montecosaro e Civitanova Marche zona industriale.

Immediate le ricerche diramate dalla Questura di Macerata e posti di blocco in tutta la provincia. La vittima della rapina ha riferito di essere stato affiancato e costretto a fermarsi su una piazzola di sosta da un’auto con il lampeggiante acceso.

Uno degli occupanti del veicolo – sarebbero stati in quattro – sarebbe sceso e con la scusa di controllare i documenti, avrebbe poi minacciato con una pistola il 51enne sfilandogli il Rolex Daytona che aveva al polso.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR