Schianto tra auto: muore una 49enne
Schianto tra auto: muore una 49enne. Due donne coinvolte in un incidente stradale: una è morta, l’altra è rimasta gravemente ferita. È successo oggi all’alba lungo la A27 Venezia-Belluno, nel tratto al confine del Trevigiano, in direzione nord tra Fadalto e il casello del capoluogo dolomitico.
Era l’alba, circa le 5 di questa mattina, quando le auto sono entrate in collisione, schiantandosi l’una contro l’altra. La vittima è una49enne di Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, mentre l’automobilista rimasta ferita è un 21enne di origini pakistane.
Lo schianto è avvenuto all’altezza del km 74, dopo la galleria delle cave. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio della polizia stradale. Sul luogo del tragico e fatale schianto sono intervenuti i sanitari del Suem 118.
I soccorsi
I soccorritori hanno trasportato la 21enne in codice rosso e con l’elisoccorso fino all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove la ragazza è ricoverata in gravi condizioni. La 49enne è stata estratta senza vita dalle lamiere con l’intervento dei vigili del fuoco.
Le pattuglie della Polizia stradale e il personale della Direzione 9 Tronco di Udine di Autostrade per l’Italia hanno messo in sicurezza la strada e stanno procedendo ai rilievi per ricostruire la dinamica del drammatico incidente.
Nelle prime ore del mattino, il traffico ha transitato su una sola corsia, in attesa che i mezzi di soccorso liberassero la carreggiata invasa dai due veicoli, ridotti ad un ammasso di lamiere, coinvolti nello schianto.
Trovato il corpo di Roberto Liviabella, il sub disperso ad Ancona
È stato trovato durante la notte il corpo di Roberto Liviabella, il sub anconetano di 61 anni disperso in mare da ieri dopo un’immersione davanti alla Grotta Azzurra.
Le ricerche erano scattate nel pomeriggio di ieri dopo l’allarme dato dalla moglie.
In campo uomini e mezzi della Capitaneria di porto, dei vigili del fuoco e della Guardia costiera , ed erano andate avanti anche con l’ausilio di un elicottero e poi proseguite al calare del buio, tra la Grotta azzurra e la Fincantieri, fino alla scoperta del corpo sul fondale, a circa 6 metri dalla riva , di fronte alla sua grotta.
Nella notte il corpo dell’uomo è recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e trasportato in porto. La Procura di Ancona potrebbe disporre un’autopsia per accertare le cause del decesso.
L’ipotesi più probabile è che il sub abbia avuto un malore in acqua e non sia riuscito a tornare in superficie: conosceva molto bene la zona e i fondali. Alla ricerche hanno partecipato anche alcuni ‘grottaroli’ che erano sul posto.