Scivola in un dirupo: muore in montagna donna di 31 anni

L'episodio tragico è avvenuto a Ventasso, in provincia di Reggio Emilia in località Ghiaccioni, non lontano dal rifugio Rio Pascolo

Redazione
Scivola in un dirupo: muore in montagna donna di 31 anni
repertorio

Scivola in un dirupo: muore in montagna donna di 31 anni. L’episodio tragico è avvenuto a Ventasso, in provincia di Reggio Emilia in località Ghiaccioni, non lontano dal rifugio Rio Pascolo.

Una ragazza di 31 anni è morta tragicamente precipitando in un dirupo durante un’escursione sull’Appennino Reggiano. Accompagnata dal suo compagno, la giovane escursionista è scivolata improvvisamente finendo in un canalone profondo.

Nonostante l’intervento dei soccorsi, non è stato possibile salvarla. Le indagini sono in corso per comprendere le cause dell’incidente.

L’incidente fatale sul sentiero Cai

Una ragazza di 31 anni è morta tragicamente precipitando in un dirupo lungo il sentiero Cai 675, in località Ghiaccioni, nei pressi del rifugio Rio Pascolo, a Succiso nel comune di Ventasso, sull’Appennino Reggiano.

L’incidente è avvenuto mentre la giovane stava facendo un’escursione con il suo compagno. Improvvisamente è scivolata e ha finito nel profondo canalone.

Il fidanzato ha subito dato l’allarme e sul posto sono giunti i soccorsi, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare per salvare la vita della ragazza. La salma è stata recuperata e portata a valle. Le indagini sono attualmente in corso per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Un tragico destino

La giovane escursionista e il suo compagno si trovavano in un’escursione sul sentiero Cai 675 quando è avvenuto l’incidente fatale. La ragazza, una 31enne bolognese, è precipitata in un dirupo per un centinaio di metri, finendo in un canalone profondo.

Il suo compagno ha dato immediatamente l’allarme, ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare. La tragedia ha colpito duramente entrambi, lasciando il fidanzato sconvolto per la perdita della sua amata.

La mobilitazione dei soccorsi e le indagini in corso

Sul posto dell’incidente, oltre alla squadra del Soccorso alpino e speleologico del Monte Cusna, sono intervenuti diversi altri soccorritori. L’elisoccorso proveniente da Pavullo è stato chiamato per agevolare il recupero della giovane escursionista.

I vigili del fuoco del distaccamento Castelnovo Monti sono stati presenti per fornire assistenza e supporto nelle operazioni di recupero della salma. I carabinieri della stazione di Ramiseto, invece, si sono occupati degli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente.

Attualmente, le indagini sono in corso per comprendere meglio le circostanze che hanno portato alla tragica morte della ragazza e per escludere eventuali responsabilità o cause esterne all’incidente stesso.

La tragica morte della giovane escursionista sul sentiero Cai 675 lascia un vuoto di domande e riflessioni. Cosa ha portato alla sua caduta fatale? Quali precauzioni potrebbero essere state prese per evitare l’incidente?

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