Scoperta archeologica straordinaria in provincia di Viterbo
La Virgil Academy, ente filantropico alla cui guida c'è il rettore dell'UniCamillus Gianni Profita, ha riportato alla luce le radici della civiltà etrusca
Scoperta archeologica straordinaria in provincia di Viterbo. La Virgil Academy, ente filantropico alla cui guida c’è il rettore dell’UniCamillus Gianni Profita, ha riportato alla luce le radici della civiltà etrusca.
Un’importante scoperta archeologica a Barbarano Romano, in provincia di Viterbo, nell’area di San Giuliano, ha portato alla luce un tumulo funerario integro risalente alla fine del VII secolo a.C., periodo orientalizzante recente.
La tomba, sigillata da oltre 2.600 anni e mai violata, conteneva una camera sepolcrale con resti di quattro individui e un ricco corredo funerario composto da circa 75 vasi ceramici decorati, oggetti in bronzo, ferro e argento, oltre a perle e ornamenti rituali.
Lo scavo è stato condotto dalla Baylor University sotto la direzione scientifica di Davide Zori, con il supporto della Virgil Academy, fondata da Gianni Profita per facilitare la collaborazione internazionale nella ricerca archeologica in Italia.
Ricostruzione storica dell’insediamento etrusco
Il progetto Sgarp (San Giuliano Archaeological Research Project), nato dalla collaborazione tra queste istituzioni, mira a ricostruire le trasformazioni storiche dell’insediamento etrusco e le sue evoluzioni fino al medioevo e all’abbandono del sito nel XIII secolo.
L’area di San Giuliano, con oltre 580 tombe etrusche, è stata scelta per la sua stratificazione storica unica. La scoperta rappresenta un esempio di cooperazione tra enti italiani e università straniere, valorizzando un patrimonio archeologico ancora poco noto ma di grande potenziale scientifico e culturale.
Le istituzioni coinvolte, tra cui la Regione Lazio, la Soprintendenza e il Parco Regionale Marturanum, collaborano per la tutela, lo studio e la promozione del territorio, con l’obiettivo di connettere saperi, territori e comunità scientifiche internazionali, generando conoscenza e sviluppo locale.
Maria Laudando
