Scuola, Azzolina: “Entro febbraio i concorsi!”
Scuola. “Entro febbraio verranno banditi tre concorsi: due per la scuola secondaria e uno per le scuole d’infanzia e la primaria”. Lo ha annunciato oggi a Radio1 il ministro Lucia Azzolina.
A concorso poco meno di 70 mila posti: quasi cinquantamila per i professori delle medie e delle superiori e 17 mila per le maestre d’asilo e delle elementari.
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Sempre pochi a guardare i posti liberi che già ci sono in organico: quest’anno si è raggiunta la cifra record di 170 mila supplenti e a settembre del 2020 andrà anche peggio a causa dei pensionamenti grazie anche a quota 100. Per quanto si possa fare in fretta, probabilmente solo i vincitori del concorso straordinario saliranno in cattedra a settembre. In tutto sono appena 24 mila docenti, gli altri non arriveranno prima del 2021.
“I concorsi verranno banditi solo dove ci sono posti vacanti e disponibili”, ha annunciato Azzolina. “Abbiamo una situazione manichea: al Sud le graduatorie sono piene, al Nord vuote. I concorsi vanno fatti dove ce n’è bisogno». Cioè solo nelle regioni e per le classi di concorso di cui c’è davvero penuria cronica (come matematica alle medie e sostegno) in modo da iniziare a tappare le falle negli organici del Nord e contemporaneamente smetterla di alimentare le graduatorie a lentissimo scorrimento del Sud. Resta il fatto che, rispetto a questa emergenza, i tre concorsi appena annunciati risultano insufficienti a coprire le carenze di organico. Al Ministero ne sono perfettamente consapevoli tanto da aver predisposto – sempre nel decreto di dicembre – la possibilità per i precari del Sud di chiedere il trasferimento al Nord e essere automaticamente assunti. Ma bisognerà vedere quanti di loro saranno disposti a lasciare casa e famiglia per rispondere alla chiamata, tanto più visto il nuovo vincolo dei 5 anni.