Scuola: concorso straordinario cerchiamo di fare chiarezza

Redazione
Scuola: concorso straordinario cerchiamo di fare chiarezza

Scuola: concorso straordinario cerchiamo di fare chiarezza. Lucia Azzolina è finalmente ministra. Il giuramento di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha dato l’ufficialità a quanto annunciato dal premier Conte alla fine dell’anno scorso. La neoministra non ha perso tempo ed è subito intervenuta sul tema più caldo di questi mesi: il concorso scuola.
Infatti, come scrive lei stessa: “Lavoreremo subito ai bandi per la scuola dell’infanzia e primaria, per la secondaria (ordinario e straordinario), per i docenti di religione. Dobbiamo scriverne quattro. Ho già messo al lavoro la mia squadra, in raccordo con le strutture del Ministero”.

Il concorso

Il concorso straordinario per la scuola secondaria è previsto dal Decreto Legge scuola approvato alla Camera il 3 dicembre e poi il 19 dicembre dal Senato.
Il testo del decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre.

Andiamo a vedere i requisiti di accesso cercando di fare un pò di chiarezza

Docenti scuole statali

  • titolo di studio valido per l’accesso alla classe di concorso
  • tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 su posto comune o di sostegno.
  • almeno un anno di servizio deve essere stato svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre

Il servizio svolto su posto di sostegno in assenza di specializzazione è considerato valido ai fini della partecipazione alla procedura straordinaria per la classe di concorso, fermo restando il requisito dell’anno di servizio specifico.

Il docente che fa valere l’a.s. 2019/20 come requisito accede al concorso con riserva.

Il titolo di studio di accesso per gli ITP è il diploma (+ naturalmente tutti gli altri requisiti di accesso).
Per accedere al concorso per i posti di sostegno è necessario essere in possesso della relativa specializzazione.

Docenti scuole paritarie e IeFP

Sono ammessi a partecipare alla procedura i docenti che hanno gli stessi requisiti (tre annualità, di cui uno specifico) ma con servizio svolto presso le scuole paritarie.
I docenti delle scuole paritarie e della formazione professionale partecipano alla procedura esclusivamente per conseguire l’abilitazione.
Valido, solo a fini abilitanti, anche il servizio misto tra statale e paritaria

Docenti di ruolo

Possono partecipare – anche senza l’anno di servizio specifico – i docenti di ruolo delle scuole statali con titolo di studio valido per la secondaria e almeno tre anni di servizio svolti tra l’anno scolastico 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20.
Se i docenti di ruolo posseggono gli stessi requisiti dei docenti precari della scuola statale partecipano per ruolo + abilitazione, altrimenti solo per abilitazione.

Si partecipa sia per classe di concorso che posto di sostegno

Ciascun docente può partecipare al concorso straordinario in un’unica regione sia per il sostegno sia per una classe di  concorso.
È consentita la partecipazione sia alla procedura straordinaria  sia al concorso ordinario, anche per la  medesima classe di concorso e tipologia di posto.

ITP insegnanti tecnico pratici

ITP partecipano con diploma e tre anni di servizio

Ogni docente può partecipare per una regione. Se in possesso dei requisiti, si può partecipare per una classe di concorso e/o sostegno.

Se in possesso dei requisiti, si può partecipare anche al concorso ordinario.

Concorso straordinario e ordinario secondaria, docente con requisiti può partecipare a entrambi.

Il concorso per i docenti della scuola statale PREVEDE:

  • prova scritta selettiva computer based con quesiti a risposta multipla su argomenti afferenti alle classi di concorso e sulle metodologie didattiche da superare con 7/10.
  • graduatoria con punteggio prova scritta + titoli
  • immissione in ruolo e anno di prova per 24.000 posti [i vincitori possono comunque conseguire l’abilitazione prima del ruolo se hanno una supplenza al 30 giugno – 31 agosto]
  • conseguimento dei 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato
  • prova orale da superarsi con 7/10
  • conseguimento dell’abilitazione a fine anno prova

Prova scritta docenti scuole paritarie, IeFP e docenti di ruolo

I docenti delle scuole paritarie, IeFP e docenti di ruolo svolgono una prova scritta selettiva computer based con quesiti a risposta multipla su argomenti afferenti alle classi di concorso e sulle metodologie didattiche
da superare con 7/10.

Elenco non graduato

Comprende i docenti con requisiti scuola statale che hanno conseguito 7/10 alla prova scritta ma non sono rientrati in graduatoria e docenti scuole paritarie, IeFP, docenti di ruolo che hanno conseguito 7/10 alla prova scritta.

I docenti dell’elenco graduato potranno conseguire l’abilitazione se:

hanno un contratto a tempo indeterminato oppure una supplenza al 30 giugno o 31 agosto nelle scuole statali, IeFP o paritarie (previa regolarità versamento contributi)

Superano la prova orale per il conseguimento dell’abilitazione.

La prova orale si svolgerà prima della valutazione del periodo di formazione iniziale e di prova e dovrà essere superata  con il punteggio di sette  decimi, contenuti e  modalità della prova saranno definiti con decreto.

I comitati di valutazione sono integrati con non meno di due membri esterni all’istituzione scolastica, di cui almeno un dirigente scolastico.

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