Scuola in Campania, tamponi a professori e bidelli dal 24 Agosto. Le modalità
Scuola in Campania, tamponi a professori e bidelli da lunedì 24 agosto al 7 settembre. Partono lunedì 24 agosto i tamponi per il Coronavirus per i professori, i bidelli e gli amministrativi delle scuole della Campania.
Lo screening proseguirà da lunedì 24 agosto al 7 settembre prossimo per una platea potenziale di 200mila persone. Il tampone avviene su base volontaria. Per chiederlo basta rivolgersi al proprio medico curante.
I medici di famiglia in questi giorni stanno ritirando i kit con i tamponi e i Dispositivi di Protezione Individuale presso le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT).
Se il proprio medico curante non ha aderito all’iniziativa (perché non tutti i sindacati medici lo hanno fatto), ci si può rivolgere in alternativa direttamente all’AFT di competenza.
Le parole di De Luca
“Visto che circa un 30% dei medici di famiglia non ha aderito al programma nazionale dobbiamo prepararci come Regione a fare noi i tamponi, attraverso le strutture pubbliche.”
“Troverete sui siti delle Asl gli indirizzi ai quali rivolgervi se il vostro medico di famiglia non è disponibile”.
“È molto triste – commenta Pina Tommasielli, responsabile della medicina territoriale dell’Unità di Crisi per il Covid19 della Campania – che alcuni sindacati medici non abbiano aderito. Contiamo in un ripensamento”.
De Luca: “Apertura scuola in sicurezza è priorità”
“L’apertura dell’anno scolastico per noi è una priorità. La Campania è l’unica Regione d’Italia che non ha dato il consenso, quando il Governo ha deciso la data delle elezioni per il 20-21 settembre”.
“Perché sapevamo che avremmo avuto una ripresa del contagio, era nelle cose, e avremmo assommato nei comuni problemi per la preparazione dei seggi elettorali e degli edifici scolastici.”
“Siamo stati gli unici a dire 3 mesi fa che sarebbe stato ragionevole votare l’ultima settimana di luglio. Così ci saremmo potuti dedicare all’apertura dell’anno scolastico.”
“Adesso dobbiamo prepararci allo screening di massa sul personale docente e non docente. È un impegno assunto dal Governo nazionale. Ma qui c’è un problema perché lo screening viene fatto su base volontaria ed è una cosa assurda.”
“Altra misura assurda del Ministero dell’Istruzione è il controllo della temperatura agli alunni fatto a casa. Contemporaneamente si è detto che se un ragazzo risulta positivo si chiude la scuola.”
“È ragionevole e corretto che ci sia a scuola il controllo della temperatura corporea per gli alunni che vanno in classe. Credo debba essere garantito l’uso della mascherina.”
“Ma non so fino a che punto ci sia disponibilità di banchi nuovi per il distanziamento. Andiamo verso un periodo delicato”. Fonte Fanpage