Scuola: in classe anche di sabato, lezioni per turni, all’aperto o in teatro
Scuola: in classe anche di sabato, lezioni per turni, all’aperto o in teatro. Si tratta di una bozza che dev’essere ancora integrata e che verrà presentata ufficialmente prima del fine settimana.
In questo documento non si parla di mascherine e di metri di distanza, per cui fa fede l’atto del Comitato tecnico scientifico datato 28 maggio.
Ci saranno i turni, si andrà a scuola anche di sabato, la didattica sarà in parte in presenza e in parte digitale per gli studenti delle scuole superiori; le discipline saranno aggregate in aree e ambiti disciplinari e per fare lezione si useranno anche cortili, teatri, cinema e biblioteche.
Si dovranno però evitare assembramenti e raggruppamenti, inoltre dovranno essere previste entrate e uscite diversificate e distanziamenti adeguati. E poi mense con più turni, e formazione del personale (Ata compreso). Ecco la scuola che verrà, quella che partirà dal mese di settembre.
Sono le linee guida che la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha sulla sua scrivania da giorni e che presenterà ufficialmente prima del fine settimana.
Si tratta di una bozza che dev’essere ancora integrata, ma contiene già le indicazioni principali che i dirigenti scolastici dovranno seguire per garantire la ripartenza dell’anno scolastico dopo lo stop a causa della pandemia.
Nel documento trasmesso dal Capo di Gabinetto di viale Trastevere alla Conferenza Stato-Regioni non si parla di mascherine e di metri di distanza da tenere in aula, ma per quanto attiene questo argomento rinvia all’atto presentato dal Comitato tecnico scientifico il 28 maggio scorso.