Scuola: LandIn, il nuovo progetto di Carlo Mazzone

Redazione
Scuola: LandIn, il nuovo progetto di Carlo Mazzone

Scuola: LandIn, il nuovo progetto di Carlo Mazzone. Ancora un successo nazionale per una startup del prof. Carlo Mazzone, il finalista del Global Teacher Prize 2020: LandIn rappresenterà l’Italia in Europa nel prossimo mese di luglio.

Progetto ambizioso

Si tratta di un progetto ambizioso che si delinea sempre più grazie ai successi nazionali ed internazionali delle mini-imprese. Minimprese che nascono tra i banchi di scuola e che vogliono continuare a vivere nel mondo dell’economia reale e non più simulata.

All’ITI “Lucarelli” di Beneventosi prova a realizzare il sogno di creare una scuola che si apra all’esterno, verso la società e che coinvolga i ragazzi in progetti stimolanti, formativi e che possano poi dare anche speranze occupazionali.

Nel 2019 era toccato alla startup Farm Animal Trade. Si tratta di  un market place per la compravendita di animali da allevamento. Il progetto,  dopo aver vinto la finale nazionale, aveva staccando un biglietto per Lille, in Francia. Qui aveva affrontato i vincitori delle competizioni nazionali del resto d’Europa.

La prima scuola del meridione

In 16 anni che la competizione si svolgeva in Italia, per la prima volta aveva vinto una scuola del meridione. Anche in Francia si realizzò un risultato straordinario, “2nd runner up”, terzo posto in una competizione tra 40 startup di 39 differenti paesi europei.

Ma la notizia più sensazionale è che Farm Animal Trade è appena diventata una SRL guidata dagli ex alunni  che l’avevano fondata in maniera simulata. Un lavoro iniziato nel 2014 e che aveva visto le mini-imprese costituitesi negli anni superare le fasi regionali proprio nel 2014 e poi nel 2018.

Ancora, lo scorso anno, nel 2020, addirittura entrambe le due startup partecipanti vincevano la fase regionale che per la prima volta era realizzata in modalità online a causa della infezione pandemica.

Il segreto dei successi

Probabilmente il “segreto” di questi successi si trova nella volontà di creare qualcosa che non si limiti a vivere nei singoli anni scolastici. Ma che, invece, crei una sedimentazione di esperienze sul campo che poi si tramandano di anno in anno.

Tutto ciò grazie a figure che sono diventate di sistema. Tra queste un ruolo predominante lo hanno i cosiddetti “Business Angels”. Ovvero dei professionisti del mondo dell’economia che aiutano e sostengono le nascenti startup facendone emergere le energie.

LandIn, il nuovo progetto di Carlo Mazzone

Il nostro Business Angel è Antonio Domenico Ialeggio, Amministratore Delegato della Geolumen S.r.l. che da anni ha instaurato con il nostro Istituto una virtuosa collaborazione che nasce da una stessa comune visione. Immaginare e costruire un futuro concreto per i giovani dei nostri territori.

Ma, è proprio in relazione ai giovani che si è identificato un altro elemento fondamentale sul quale si stanno costruendo i nostri straordinari risultati. Gli ex alunni rimangono legati alla scuola anche dopo il diploma aiutando le nascenti nuove aziende assumendo il ruolo di dream coach.

Manuel Sorrentino

Così ha fatto Manuel Sorrentino, CEO di Farm Animal Trade, che ha rivestito tale ruolo di volontario per l’ultima nuova miniazienda, LandIn, portando tutto il suo bagaglio di esperienze e la sua formazione universitaria presso la facoltà di Economia dell’università di Benevento.

LandIn vince Biz Factory

Ed arriviamo quindi proprio a LandIn che ha appena vinto l’edizione 2021 di BIZ Factory, la finale nazionale di “Impresa in azione”, il programma di imprenditorialità e sviluppo competenze trasversali di Junior Achievement Italia.

Il programma, da diciotto anni, si rivolge alle scuole secondarie di secondo grado. Dopo questa vittoria gli studenti e le studentesse del Lucarelli “voleranno virtualmente” in Lithuania per partecipare alla finale europea.

La finale viene  ospitata nell’ambito del più grande Festival dedicato all’imprenditorialità organizzato da Junior Achievement Europe: Gen-E, che è in programma dal 29 giugno al 15 luglio nel paese dell’ex Unione Sovietica.

Progetto ad ampio respiro

Si tratta ancora una volta di un progetto di ampio respiro. Infatti, LandIn è una piattaforma che connette operai agricoli e imprenditori agricoli. Tutela i lavoratori, riduce l’inquinamento e valorizza il prodotto locale, favorendo così la biodiversità, ponendosi come obiettivo strategico l’incontro della domanda e dell’offerta.

Questa startup si presenta come una grande opportunità per ritornare a una coltivazione in linea con la natura, favorendo e utilizzando il potenziale che offre un dato territorio e coinvolgendo quindi chi ci vive.

La validità del progetto imprenditoriale di LandIn  è testimoniata dalla vicinanza di Coldiretti. In definitiva, Coldiretti sposa la causa della scuola e la sostiene in un progetto calato in quello che è il contesto dell’Agricoltura 4.0.

Chiudere il cerchio

Tuttavia, per far sì che progetti così ambiziosi si realizzino concretamente è necessario che essi vengano anche supportati in maniera assolutamente professionale. Ed è così che si prova a chiudere il cerchio coinvolgendo in maniera diretta le università del territorio.

Abbiamo così trovato il supporto straordinario ed insostituibile di docenti quali la professoressa Olimpia Meglio che supportano le nostre startup anche con propri laureandi facendo sì che idee e visioni possano diventare concretezza e realtà.

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