Scuola, Ministero Istruzione: “Attenzione falsa notizia che sta circolando!”

Redazione
Scuola, Ministero Istruzione: “Attenzione falsa notizia che sta circolando!”

Scuola, Ministero Istruzione: “Attenzione falsa notizia che sta circolando!”. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un avviso riguardante una notizia falsa che purtroppo sta circolando in maniera virale sui social.

Questa notizia falsa tratta il delicatissimo argomento riguardante la gestione di un alunno nel caso in cui questi dovesse manifestare sintomi compatibili con l’infezione da Covid-19.

La fake news sostiene che ai genitori non sarà permesso prelevare i propri figli. E che questi saranno affidati all’autorità sanitaria se presentano sintomi che facciano risalire al Covid-19.

‘Niente di più falso, ovviamente’ – ha scritto il Ministero dell’Istruzione. ‘Il Protocollo di sicurezza prevede invece che si debba provvedere quanto prima possibile “al ritorno al proprio domicilio”; e ad attivare i necessari protocolli sanitari per la sicurezza di tutti.’

La norma

Si riporta di seguito la disposizione: “Misure di controllo territoriale – In caso di comparsa a scuola in un operatore o in uno studente di sintomi suggestivi di una diagnosi di infezione da SARS-CoV-2, il CTS sottolinea che la persona interessata dovrà essere immediatamente isolata e dotata di mascherina chirurgica, e si dovrà provvedere al ritorno, quanto prima possibile, al proprio domicilio, per poi seguire il percorso già previsto dalla norma vigente per la gestione di qualsiasi caso sospetto.

Per i casi confermati le azioni successive saranno definite dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente, sia per le misure quarantenarie da adottare previste dalla norma, sia per la riammissione a scuola secondo l’iter procedurale altrettanto chiaramente normato.

La presenza di un caso confermato necessiterà l’attivazione da parte della scuola di un monitoraggio attento da avviare in stretto raccordo con il Dipartimento di prevenzione locale; al fine di identificare precocemente la comparsa di possibili altri casi che possano prefigurare l’insorgenza di un focolaio epidemico. In tale situazione, l’autorità sanitaria competente potrà valutare tutte le misure ritenute idonee.

Questa misura è di primaria importanza per garantire una risposta rapida in caso di peggioramento della situazione; con ricerca attiva di contatti che possano interessare l’ambito scolastico.

Sarebbe opportuno, a tal proposito, prevedere, nell’ambito dei Dipartimenti di prevenzione territoriali, un referente per l’ambito scolastico. Che possa raccordarsi con i dirigenti scolastici al fine di un efficace contact tracing e risposta immediata in caso di criticità”.

Pasquale Marro

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR